Bocale-Africo, le pagelle biancoazzurre

Le pagelle degli undici di Leo Criaco (anch’egli in campo).

FAZZOLARI 5,5 – Sempre attento tranne in occasione del beffardo tiro di Saviano che decide la partita.

MARTINO 5,5 – Nel primo tempo soffre la tecnica di Tripodi, cresce nella ripresa approfittando del calo del diretto avversario; si fa buttare fuori per un intervento da karateka su Rosi.

MORABITO 6 – Prestazione senza macchia e senza lode, duella prima con Saccà, poi con Saviano, spesso perdendo i confronti con quest’ultimo.

ABASS 6,5 – Gioca una partita di qualità in mezzo al campo, fa valere le sue lunghe leve e una discreta tecnica.

MAVIGLIA 6,5 – Perfetto in mezzo alla difesa, controlla gli attaccanti avversari in sicurezza, costringendoli a partire da lontano; manca il gol del pari per questione di centimetri.

LEO CRIACO 6,5 – Quando giochi con il cuore, l’età non può essere un intralcio; l’ex calciatore del Messina, difensore e allenatore dell’Africo, gioca una partita da leader e priva del minimo errore, dettando i tempi della squadra e istruendo i compagni come fosse in panchina. Un esempio per i giovani.

MANGLAVITI 5,5 – Benedetto fa buona guardia dalle sue parti, lasciandogli le briciole.

CARBONE 6,5 – In mezzo al campo forma una coppia di grande qualità e quantità insieme ad Abass; sfiora il vantaggio dopo 40″, inventa per i compagni servendo una gran quantità di palloni, ma gli attaccanti sono in giornata ‘no’.

FAVASULI 5,5 – Un’ombra che si materializza solo al 90′, tentando di pescare il jolly in rovesciata, stilisticamente apprezzabile ma priva di pericolosità per Galeano.

GRILLO 5,5 – Lo si vede girare per il campo, tra le linee e senza fornire punti di riferimento all’avversario; il problema è che non li fornisce neanche ai compagni di squadra.

BRUZZANITI 5 – Già dopo pochi minuti rifila un calcetto galeotto a Benedetto, scelto come vittima designata, dato che poco dopo si becca anche una robusta spallata; mister Criaco lo richiama intimandogli di mantenere la calma, consiglio accettato in fretta: due ammonizioni tra 35′ e 40′ e doccia anticipata, magari accompagnata da una bella camomilla.