C’è qualcosa che va oltre il semplice risultato sul tabellone o i punti in più all’interno della classifica. Un’emozione antica, una passione colorata di neroarancio. Emozioni trasmesse dal comunicato stampa dal Presidente della Viola Giusva Branca, il quale ha voluto mettere in evidenza il rapporto tra la città ed una delle sue massime espressioni.
C’è qualcosa che va oltre la cifra tecnica, oltre i risultati, la classifica, anche oltre lo sport. Questa cosa impalpabile si chiama voglia di costruire qualcosa assieme, voglia di appartenere a qualcosa che si sta edificando, in una parola si chiama anima.
Mentre negli occhi abbiamo tutti ancora la vittoria di domenica scorsa io ho visto un altro segnale ancora più importante: una squadra che ha creato un afflato unico con la sua gente. I più esperti in panchina che incitavano come degli ultras i più giovani in campo non sanno esattamente cosa hanno fatto. Hanno praticamente sincronizzato le loro anime, i loro cuori, il loro respiro con quelli della gente presente ed anche di una città intera, nuovamente tornata coinvolta in pieno dalle vicende neroarancio.
Il miracolo neroarancio è tornato e con esso la magia della Viola. La squadra ha dimostrato di essere una squadra nel senso più compiuto del termine e questo ha creato indissolubilmente un gruppo più grande, un gruppo che racchiude tutta la città e le migliaia di tifosi neroarancio sparsi per il mondo.
I nostri valori, quelli sui quali i padri fondatori della Viola hanno costruito questo meraviglioso sogno si alimentano solo se sono compresi e vissuti dai giocatori e dalla gente. Ora posso dire che questo percorso è compiuto fino in fondo. Tutti assieme non abbiamo limiti. E i nostri ragazzi sono i migliori interpreti che potessimo ambire ad avere.
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