Deciso ad invertire la rotta, e non potrebbe esser altrimenti dopo un avvio di stagione ricco di delusioni per i colori amaranto. Mimmo Praticò, presidente dell’ASD Reggio Calabria, è stato ospite di Reggina in FM, trasmissione di Touring 104 condotta da Danilo Santoro e Giuseppe Foti.
Questo il suo intervento integrale:
TRASFERTA A SIRACUSA – Non dico che rappresenti uno scoglio insormontabile ma sappiamo sarà durissima. Tuttavia, dobbiamo pensare che sono undici come noi e quando ci siamo espressi secondo le nostre potenzialità abbiamo dimostrato di esser all’altezza di ogni avversario.
DISCORSO ALLA SQUADRA – “D’accordo con il DG Martino ho lasciato che fosse lui a parlare alla squadra perchè ritengo possa esser la figura più appropriata. C’è stato un confronto già ieri sera dopo la gara ed ancora stamattina, la società è presente in questa fase di difficoltà”
SITUAZIONE IN PANCHINA – “Giacomo Tedesco? L’ultima volta che l’ho visto e sentito è stato lo scorso maggio a Messina. Cozza difeso a spada tratta? E’ l’uomo che abbiamo scelto e che sosteniamo, non è assolutamente in discussione. E’ chiaro che se tra qualche partita le cose dovessero precipitare faremo delle valutazioni. Se piove prendo l’ombrello (ride, ndr) ma se arriva un temporale resto a casa…”
RICORSO PER IL MATCH DEL LORENZON – “Sono mortificato nei confronti del Rende per aver dovuto fare quell’atto che è contro la mia natura e chiedo scusa al club e ai cittadini silani ma se non l’avessi fatto avrei sentito di tradire la mia città. Chiedo scusa ancora una volta per ciò che ho dovuto fare al presidente Coscarella, persona eccezionale, ed ai tifosi biancorossi. In ogni caso, qualunque sarà l’esito del ricorso, in un senso o nell’altro, lo accetteremo serenamente”
IPOTESI GALLICO PER GLI ALLENAMENTI – “Attendiamo notizie, come ho detto ho inviato una lettera alla Reggina Calcio per chiedere due campi a pagamento e non ho ottenuto alcuna risposta. Il presidente della provincia conosce bene la situazione, non posso far altro se non incatenarmi di fronte al S.Agata… (ride, ndr). Nel frattempo gli amici di Gallico ci hanno messo a disposizione l’impianto e li ringrazio pubblicamente per questa sensibilità dimostrata. Ovviamente il Lopresti sarebbe utilizzabile solo per allenamenti mattutini perchè il campo nel pomeriggio è sempre occupato”
OBIETTIVO PRIMO POSTO. OPPURE NO? – “Avete mai sentito dire a me che l’obiettivo è vincere il campionato…?Non l’ho mai detto perchè se prometti una cosa poi devi mantenerla. In un primo momento parlavamo di un campionato decoroso, poi di qualcosa di più importante alla luce di alcuni investimenti fatti ed in questo sono d’accordo che stiamo mancando. Tuttavia restiamo convinti comunque di poterci rialzare perchè abbiamo costruito una squadra all’altezza, questo gruppo non ha ancora dato tutto ciò che può, anche dal punto di vista mentale. Perchè? Forse perchè pensando di essere la Reggina questi ragazzi pensavano di fare una passeggiata in questo campionato. L’allenatore per certi versi è obbligato a trasmettere fiducia ai suoi: cos’altro dovrebbe dire, che vuole arrivare 12esimo?”
APPLAUSI AL SETTORE GIOVANILE – “La Juniores è motivo di orgoglio, faccio i complimenti a mister Zito, ai ragazzi e a tutti coloro i quali stanno lavorando nel nostro settore giovanile. Sono molto felice dei loro successi ma voglio ricordare che l’obiettivo finale e primario è quello di portare dei ragazzi in prima squadra”
STAFF DIRIGENZIALE – “Io non posso seguire tutto, anche perchè viviamo in una città dove se le difficoltà non ci sono ce le creiamo. Gli impegni sono tantissimi e mi spendo per questo club ogni giorno dal primo minuto in cui mi sveglio fino al termine della serata. Mi affido per questo ai tecnici ed ai dirigenti, in ogni settore: massima fiducia ai miei collaboratori, fino a prova contraria. Siamo in tanti, ma c’è grande affiatamento: tutti ci mettiamo a servizio del gruppo dirigenziale e sono certo che questo aspetto possa essere la forza di questa società. Durante il percorso di affinamento delle idee e attraverso il confronto si possono raggiungere grandi traguardi. Organigramma? Molto presto saranno definiti i ruoli di tutti”.
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