Bocale-Aurora: le pagelle biancoblù.
MARCIANO’ 5,5 – A vuoto sul gol di Genoese, rischia di farla grossa nel recupero prendendo con le mani il retropassaggio di un compagno.
SINICROPI 5,5 – Riesce a gestire Saccà , ma quando si trova ad affrontare Secondi, non lo prende quasi mai. Dall’8′ st. PANGALLO 6,5 – Fornisce un importante apporto alla spinta dell’Aurora a caccia del pareggio.
MALLAMO 6,5 – Contro Libri prima e Saviano poi si fa trovare sempre pronto; preziosa copertura per le scorribande di Postorino.
LIVIO VAZZANA 7 – Detta i tempi della sua squadra alla perfezione, sfiora il gol su punizione nel primo tempo, padrone del centrocampo.
LAGANA’ 6,5 – Con l’inferiorità numerica del Bocale, la solitudine offensiva di Okolie comporta un grosso vantaggio per i centrali biancoblù.
CORMACI 6,5 – Grande prestazione sul piano della grinta, nel secondo tempo diventa attaccante aggiunto sfiorando anche la rete.
GATTUSO 6 – Lotta su ogni pallone, cercando sempre le soluzioni migliori per i compagni.
FAVASULI 7 – La difesa dell’Aurora regge soprattutto grazie a lui nel primo tempo; un salvataggio sulla linea e tempestività in più occasioni ne fanno ancora una volta un muro invalicabile.
MARINO 6,5 – Segna un gol difficile, in rovesciata mentre cade insieme al suo avversario; ne sbaglia uno fin troppo facile, che avrebbe chiuso la partita in favore dei suoi. Minaccia costante per la difesa avversaria. Dal 26′ st. NICOLO’ 6,5 – Il bomber di scorta diventa l’uomo della provvidenza, con l’inzuccata che vale il definitivo pareggio.
POSTORINO 6,5 – L’uomo più atteso e temuto del match si accende solo a sprazzi, ma quando lo fa diventa decisivo: è per fermare lui che Quattrone si becca due gialli in 180″; sempre dai suoi piedi partono i palloni più pericolosi che attraversano l’area di rigore del Bocale.
CENTOFANTI 6 – Ingaggia duelli interessanti con Benedetto ma è costretto troppo spesso ad un lavoro di copertura; si sacrifica per la causa con grande carattere. Dal 13′ st. CANGERI 6 – Prova a dare una sterzata alla partita senza però riuscirci completamente.
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