Fortitudo e Ravagnese si sono date battaglia, dividendosi la posta in palio nel primo atto stagionale. Una partita combattuta fin dai primi minuti, che ha visto le due compagini lottare su ogni pallone.
La squadra di mister Solendo, dal punto di vista del gioco e delle occasioni avrebbe meritato qualcosa in più, ma il Ravagnese si è comunque dimostrata compagine in grado di poter dare sostanza ai sogni di vittoria del campionato.
STAICU-RAPPOCCIOLO, TUTTO IN 7 MINUTI- Il vantaggio locale arriva al 37’ del primo tempo con un gran colpo di testa di Staicu, lesto ad anticipare compagni ed avversari e ad infilare la rete da Fortugno. Il Ravegnese, fino a quel momento poco un po’ in difficoltà  al momento di concludere, reagisce con grande personalità ,  iniziando a mostrare buoni movimenti soprattutto in fase di circolazione della palla. Il pareggio arriva poco prima del rientro negli spogliatoi,  grazie ad un tiro di uno dei calciatori più rappresentativi della squadra ospite, ovvero Rappocciolo: nell’occasione della rete siglata dal capocannoniere dello scorso torneo, va detto che il giovane portiere della Fortitudo, Votano, forse avrebbe potuto fare meglio.
FINO ALLA FINE- Le squadre non si accontentano del pareggio, lo si capisce fin dalle prime battute della seconda frazione di gioco. Su cross del numero 10 Scopelliti, Staicu sfiora la doppietta, ma stavolta il colpo di testa del calciatore della Fortitudo non inquadra lo specchio della porta, seppur per pochissimo.  Al 30’ l’occasionissima è tutta per il Ravagnese, con Marino, che spedisce alto sopra la traversa da ottima posizione. Entrambi gli allenatori cercano di cambiare modulo per vincere la partita, ma devono fare i conti con i segni di stanchezza dei 22 in campo, che dopo aver dato tutto cominciano ad avere un evidente calo fisiologico. In pieno recupero, Scopelliti questa volta prova la conclusione personale dopo una bella penetrazione in area, ma la palla viene deviata in calcio d’angolo dalla difesa avversaria. E’ l’ultimo brivido di una partita davvero piacevole, che ha visto sia i locali che gli ospiti dare segnali importanti in vista del prosieguo.
Giuseppe Princi
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