Giovanni De Leo (allenatore Gallico Catona): “Siamo venuti sapendo di avere un vantaggio che non ci lasciava tranquilli, avendo contro una squadra ben organizzata che segnando un gol avrebbe messo tutto in discussione. Il nostro intento era quello di fare almeno un gol per rendere loro tutto più difficile, e per fortuna così è stato. Non mi piace parlare di turn-over: io ho 23 ragazzi in squadra che sono tutti titolari, di volta in volta che li mando in campo; vedo come stanno durante la settimana e scelgo di conseguenza la squadra migliore da schierare, tutto qui. Ho premiato dei giovani che hanno lavorato molto bene in settimana: oggi sono andati in campo tre ’96 e tre ’97, ma è tutto merito loro, non ha a che fare con questa brutta parola che è turn-over. Siamo partiti in questa stagione con l’obiettivo di fare bene sia in campionato che in coppa, è difficile vincere in entrambe le competizioni ma noi ci proviamo. Sono venuto qui in Calabria ad allenare con la certezza di avere a disposizione una squadra competitiva, difficile da affrontare per chiunque. Sarà il campo a stabilire se saremo stati sufficientemente bravi. Il bilancio è certamente positivo finora e non rimpiangiamo i due punti persi contro la Cittanovese, il calcio è questo e bisogna accettarlo: ci sono occasioni in cui meriti di vincere e per un errore dell’arbitro o della squadra non ottieni ciò che meriteresti, altre volte invece accade il contrario. Arrabbiarsi sul momento, quando si subisce un torto, è normale, ma alla fine passa e vai avanti, ricordandoti che il calcio è bello anche per questo.”
Domenico Geria
Collaboratore di ReggioNelPallone.it
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