1^ Categoria, 3^ giornata
Pro Pellaro – San Giorgio 2-2
Lo scorso anno era stato il duello che aveva monopolizzato il torneo di 2^ Categoria; entrambe hanno meritatamente ottenuto la promozione e oggi si sono riaffrontate un gradino più in alto. Pro Pellaro e San Giorgio hanno dato vita ad una partita agonisticamente molto accesa, ricca di emozioni in particolare nella ripresa.
Nel primo tempo i ragazzi di mister Greco sembrano avere le idee annebbiate dopo la pesante sconfitta subita a Gioia Tauro una settimana fa; complice l’infortunio di Moscardini dopo pochi minuti, il tecnico bianconero è costretto ad operare subito un doppio cambio inserendo Praticò e Colo al posto dello sfortunato terzino e di Danilo Fiumanò. La mossa manda un po’ in tilt i meccanismi della squadra, che in difesa rischia ad ogni accelerazione ospite, mentre in attacco non riesce mai a rendersi pericolosa. Eppure la prima chance è proprio della Pro dopo appena 40″, con Putortì che si ritrova solo davanti al portiere, ma calcia sul palo. Per il resto del primo tempo, l’estremo difensore ospite Aneri non vedrà mai più avvicinarsi così tanto gli avversari. Il San Giorgio studia con attenzione le mosse da fare per i primi dieci minuti, andando due volte vicino al gol con Petilli su punizione: al 5′ la palla sfiora la traversa, al 10′ De Stefano vola ad intercettarla sotto l’incrocio dei pali mandandola in corner. Al 25′ i neroverdi passano, sfruttando le amnesie difensive di cui è vittima la Pro Pellaro, con lo sgusciante D’Ascola che riceve palla aggirando alle spalle l’avversario, stoppa con il destro e calcia con il sinistro in diagonale battendo De Stefano. Lo svantaggio non scuote l’undici di Greco, privo di mordente e di idee di gioco; i soli Praticò e Gaetano Attinà sembrano possedere la grinta ideale ma non riescono a trasmetterla ai compagni. Di contro, il San Giorgio prova a colpire in contropiede senza insistere più di tanto, gestendo il risultato e accontentandosi del vantaggio minimo, una sufficienza che costerà cara ai ragazzi di Scevola.
A inizio ripresa c’è in campo una Pro Pellaro che sembra rigenerata, nella grinta e nelle idee. Al 3′ Modafferi verticalizza per Spanò, il quale fa ‘velo’ per l’inserimento di Praticò, che a tu per tu con Aneri lo batte sul primo palo. Il gol del pareggio carica ulteriormente l’undici di Greco, che inserisce anche Ficara per aumentare il peso offensivo e la creatività . Al 10′ Colo batte una punizione in verticale per Putortì, il quale colpisce di tacco verso il secondo palo, trovando il neoentrato Ficara, che supera il portiere in uscita bassa con un pallonetto e deposita il pallone nella porta sguarnita. In sette minuti la Pro Pellaro fa molto più di quanto aveva compiuto nel primo tempo e ribalta il risultato. Il San Giorgio, sorpreso e tramortito da questo micidiale uno-due prova a reagire, trovando il pareggio in mischia dopo pochi minuti, annullato per fuorigioco. Veementi le proteste degli ospiti, a cui si aggiungono quelle dei padroni di casa subito dopo, quando Ficara lanciato a rete viene fermato anch’egli per un dubbio offside. Gli animi si accendono e scoppiano diversi parapiglia in campo, mentre fioccano i cartellini gialli. Dopo interminabili minuti di sospensione, il gioco riprende ma gli animi non sono certo sedati e il nervosismo da entrambe le parti è palese. Al 21′ D’Ascola prova la via della rete su calcio piazzato, ma De Stefano intercetta il pallone che s’impenna e ricade, e ancora il numero uno di casa lo manda in corner. Ribaltamento di fronte, Spanò crossa, Aneri e Ficara si scontrano, Putortì in acrobazia calcia a porta vuota ma centra clamorosamente la traversa. Alla mezz’ora ancora Putortì calcia al volo di sinistro su cross basso ma non inquadra la porta. Altri tre minuti e Spanò dalla bandierina pesca Bruno Attinà nell’area piccola, ma la sua girata in precario equilibrio supera la traversa. Tanti, troppi errori per la Pro Pellaro, che non chiude la partita e viene punita al 37′, quando De Stefano non trattiene un tiro da fuori area e Cuzzola è rapido nello spedire il pallone in fondo alla rete. Il San Giorgio vorrebbe tentare di acciuffare i tre punti, ma deve fare i conti con lo straordinario secondo tempo di Ficara e compagni, che le tentano tutte fino al fischio finale per riprendersi la vittoria. Al 42′ Modafferi lancia Ficara, il quale aggancia il pallone mandando a vuoto l’avversario, ma al momento di battere a rete si ostacola con Praticò, pronto anche lui a calciare verso la porta. Un minuto dopo Ficara arriva in spaccata su un pallone destinato sul fondo, calciandolo direttamente verso la porta, ma Aneri copre bene il primo palo e salva il risultato. Ultimo brivido nel secondo dei quattro minuti di recupero: Colo calcia una punizione tesa e imparabile dai trenta metri, centrando in pieno la traversa.
Con il terzo legno della partita colpito dalla Pro Pellaro, si chiude la partita in parità . Un punto a testa per le due squadre reggine, ma sorge ovvio l’interrogativo: a quale partita avremmo assistito se la Pro Pellaro avesse giocato anche il primo tempo invece di essere l’ombra di se stessa? Ottima prestazione comunque del San Giorgio, calato nella parte finale del match, ma squadra di grande qualità e con notevoli doti di agonismo e carattere; unica pecca per i ragazzi di Scevola, non aver sfruttato il primo tempo nullo dell’avversario per chiudere la partita in anticipo.
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