Una vittoria, un pareggio e una sconfitta: ha già assaporato tutti i possibili risultati il Roggiano, nella sua prima esperienza assoluta nel torneo di Eccellenza. Dopo aver strappato il pari in casa della blasonata Isola Capo Rizzuto, per la matricola è arrivato un inatteso e rumoroso passo falso casalingo contro il Sersale, a cui ha fatto seguito, domenica scorsa, la prima vittoria della sua storia in questa categoria in quel di Taurianova, grazie alla rete di Calomino a ridosso del 90′.
Nel prossimo weekend, a far visita alla formazione gialloverde sarà la ReggioMediterranea, nella rivincita della finale playoff della scorsa stagione, una partita mozzafiato e per cuori forti, con la compagine cosentina avanti di tre reti e rimontata alla grande dai ragazzi di mister Crupi; l’epilogo ai calci di rigore, con Marino a calciare per i reggini l’ultimo pallone che sarebbe valso il salto di categoria, ma che l’esperto rigorista fallì clamorosamente, portando la serie dei penalty ai tiri supplementari, con la gioia finale per i ragazzi di mister Perrelli.
A pochi mesi di distanza dal fatidico giorno, le due squadre si affronteranno domenica nel torneo di Eccellenza; abbiamo sentito il Direttore Sportivo del Roggiano, Roberto Principe, il quale non nasconde una certa attesa per questa sfida: “Sono rimasto molto contento del loro ripescaggio, avevano dimostrato non solo contro di noi, ma durante tutta la stagione, di meritare la promozione. Sarà un piacere incontrarli di nuovo, rivedere i protagonisti di quella partita fantastica che ha visto entrambe le squadre dare grande spettacolo. Apprezzo molto mister Crupi, nutro una grande stima nei suoi confronti, è un tecnico preparato che sa far rendere bene i suoi ragazzi. Il salto in Eccellenza per noi è stata una sorta di impresa, più che altro perché rappresentiamo un piccolo centro e la squadra esiste solo dal 1973; è la prima esperienza assoluta in questa categoria per Roggiano, ma anche per molti di noi della dirigenza. Abbiamo creato uno staff giovane e motivato che possa costruire a poco a poco il futuro. Giovane è anche mister Perrelli, un grande allenatore capace di tenere il gruppo sempre unito e compatto. La stessa linea di pensiero l’abbiamo utilizzata per l’organico, in parte modificato rispetto alla passata stagione ,a causa di alcuni forfait a cui sono stati costretti elementi che componevano la nostra squadra. Ne abbiamo comunque approfittato per ringiovanire l’organico: credo che l’Eccellenza, per l’importanza che ha acquisito negli ultimi anni, sia il luogo ideale in cui poter far crescere i giovani con minori pressioni; soprattutto in piazze come Roggiano, in cui si vive il calcio e la partita come una festa. Una squadra giovane può offrire più freschezza e imprevedibilità , anche se può peccare di inesperienza. Si nota la differenza tra Eccellenza e Promozione: qui trovi squadre con delle maggiori qualità , molto ben attrezzate sotto il profilo tecnico, organizzativo e societario. Il nostro impatto con il campionato è stato positivo, dato che siamo andati a Isola e abbiamo mostrato di cosa siamo capaci, contro una delle squadre più forti, anche se rimaneggiate; il pareggio che abbiamo conquistato sapeva però un po’ di beffa a causa di alcune situazioni poco fortunate, con tanto di due traverse colpite da noi. Poi contro il Sersale, la giovane età della squadra forse si è fatta sentire: rilassati dopo l’ottimo esordio, praticamente non siamo scesi in campo, subendo un 4-0 che ho prontamente consigliato ai ragazzi di dimenticare alla svelta. Puoi perdere dopo aver lottato e sudato, e lì capisci che l’avversario è più forte; ma se perdi senza neanche scendere in campo, devi proprio cambiare rotta. Cosa che abbiamo fatto, andando a giocare con tanta umiltà a Taurianova, contro una squadra che, a leggere i giornali e sentire gli addetti ai lavori, sembra già spacciata e senza speranza, con l’unico obiettivo di tentare di sopravvivere. Invece abbiamo trovato una squadra che ci ha fatto sudare e si impegnata al massimo delle sue forze; è pure vero che non abbiamo rischiato nulla in difesa, ma siamo riusciti a vincere solo al 90′ grazie a Calomino, tra l’altro ex Taurianovese nella scorsa stagione, dopo aver sbattuto contro la loro difesa per tutta la partita. Ora ci prepariamo a questa sfida contro la ReggioMediterranea: hanno mantenuto l’ossatura della passata stagione, compiendo innesti interessanti che possono far compiere loro un importante salto di qualità . Tuttavia, noi dobbiamo riscattare la sconfitta con il Sersale e fare punti davanti al nostro pubblico. Viviamo partita per partita senza fare progetti a lungo termine, ma di sicuro raggiungere la salvezza, per una piazza così piccola, sarebbe il successo più grande.”
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