Luciano Scidà (allenatore Caulonia): “Oggi c’è solo una gran vergogna per la terna arbitrale, non la commento mai e non la contesto mai, ma oggi una serie di gravi episodi mi costringono a parlare. Errori gravi come mancate ammonizioni o decisioni contrarie alla realtà dei fatti, per non parlare dell’episodio chiave della partita: un rigore sacrosanto con il mio giocatore solo davanti al portiere che finisce a terra colpito dall’avversario, e l’arbitro dice che è simulazione, e non esiste calciatore al mondo che avrebbe simulato in una posizione così vantaggiosa; oltretutto era già ammonito, quindi rimaniamo in inferiorità numerica, e si può tranquillamente dire che la partita è falsata. Fa rabbia pensare che il guardalinee, sull’episodio, al fischio dell’arbitro si era sistemato in posizione per il rigore, quindi lui aveva visto che il fallo c’è stato ma non ha detto niente. Onore comunque al Bocale che ha saputo sfruttare l’uomo in più e trovare la vittoria, ma di certo noi, anche in inferiorità numerica, abbiamo fatto la partita. Purtroppo mi duole vedere una terna arbitrale così, che non si può neanche definire scarsa, ma in malafede. Ho detto ai ragazzi che mi assumo la responsabilità della sconfitta, a loro non posso rimproverare nulla e posso solo complimentarmi per quello che hanno fatto. Sto ricevendo complimenti da tutti gli avversari per la nostra partita; in parità numerica il Bocale non si è mai reso pericoloso mentre noi abbiamo creato tante occasioni. Sono contento per la prestazione, ovviamente non posso esserlo per il risultato. Inoltre l’ingiusta espulsione di Iacopetta non solo ci ha danneggiati per la partita di oggi ma ci peserà anche per la prossima partita. Per vincere i campionati occorrono tanti fattori, e uno di questi è avere una società esperta, cosa che noi non siamo; gli arbitri ne approfittano facendo quello che vogliono contro di noi. La mia assenza dalla panchina ha pesato sul risultato: stavo per fare due cambi prima del gol del Bocale, se fossi stato in panchina sarei riuscito a farli prima e forse impedire la rete.”
Domenico Geria
Collaboratore di ReggioNelPallone.it
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