PROMOZIONE, 3^ GIORNATA
BOCALE – CAULONIA 2-0
Il Bocale trova la vittoria, per il Caulonia arriva la prima sconfitta. Questo l’esito finale del confronto tra le due squadre che arrivavano al match di oggi con una diversa classifica (Caulonia primo, Bocale tra le ultime in virtù di una partita in meno) ma con un comune obiettivo: portare a casa i tre punti. Ne è venuta fuori una partita avvincente, in cui per gran parte del tempo ha prevalso lo spessore agonistico della compagine ospite, determinata nell’uscire dal “Campoli” con un risultato positivo.
Gangemi recupera Bianchi in difesa e Okolie (già in campo per 55′ a Gallico mercoledì) in attacco assistito da Saccà e Saviano; 4-4-2 per mister Scidà (in tribuna per squalifica), con le due ali Iacopetta e Cavallaro in funzione di attaccanti aggiunti.
Gli ospiti partono con un piglio più aggressivo e non concedono tregua ai portatori di palla del Bocale, pressandoli con insistenza fin dentro l’area di rigore. Caulonia vicino al vantaggio al quarto d’ora: corner di Iacopetta, Fuda indirizza di testa il pallone verso l’angolo lontano, ma Galeano con un colpo di reni manda in angolo. Due minuti dopo, sempre dalla bandierina parte un pallone che Cavallaro ben appostato sfiora soltanto. Al 25′ il Bocale, fino a quel momento in difficoltà in attacco, si rende pericoloso grazie a Saccà , lesto ad intercettare un pallone vagante sulla trequarti e verticalizzare per lo scatto di Okolie, il quale tenta di infilare Belcastro sull’uscita, ma il portiere intercetta la sfera deviandola sul fondo. Il Caulonia allenta un po’ il pressing e abbassa il baricentro, favorendo la crescita del Bocale a metà campo; gli avanti biancorossi fraseggiano molto al limite dell’area, ma Scuteri e compagni dietro non lasciano spazi. Allo scadere della prima frazione nuova chance per il Bocale in mischia, con Saccà che prova la conclusione da centro area, trovando un difensore ad opporsi con il corpo.
Nel secondo tempo il Caulonia parte nuovamente con il piede sull’acceleratore: al 4′ Scuteri arriva sul fondo e crossa, Rosi è provvidenziale nel compiere la diagonale sul secondo palo, anticipando Cavallaro pronto ad insaccare indisturbato. Al 9′ l’episodio che inizia a far pendere l’ago della bilancia dalla parte di Saviano e compagni: Iacopetta lanciato verso Galeano entra in contatto con un difensore; l’arbitro fischia ma invece di indicare il dischetto, sventola il giallo al numero dieci di mister Scidà , accusandolo di simulazione. Per Iacopetta si tratta del secondo cartellino e dunque il Caulonia rimane in inferiorità numerica, perdendo l’elemento fino a quel momento più pericoloso. Scidà mischia le carte, spostando Cavallaro a sinistra, dove agiva prima il compagno espulso, e affidandogli il compito di affondare su quella fascia con maggiore insistenza di quanto fatto fino a quel momento. Nonostante l’inferiorità numerica, il Caulonia riesce ad imprimere una spinta maggiore, procurando patemi alla retroguardia del Bocale, ma senza riuscire mai a calciare verso Galeano. Intanto i biancorossi attendono il momento propizio per sfruttare l’uomo in più, puntando su ripartenze che iniziano a dare molto fastidio alla difesa ionica. Al 21′ Bianchi esce in preda ai crampi, sostituito da Dieni, il quale si rende subito protagonista di una sgroppata sulla fascia, conclusa da un diagonale mancino bloccato a terra da Belcastro. Al 25′ il Bocale trova il vantaggio: traversone di Saviano allontanato da un difensore, Dieni appostato fuori area controlla il pallone e verticalizza per Okolie, il quale lascia scorrere la sfera sul sinistro e calcia sul primo palo trafiggendo Belcastro. Sotto di un gol e di un uomo, Scidà opera un doppio cambio in attacco, togliendo Scuteri e Futia, non in giornata, ed inserendo Papandrea e Gozzo, subito nel vivo del gioco. La freschezza dei nuovi entrati crea alcuni grattacapi alla retroguardia di casa, che sembra reggere l’urto. Al 34′ Satta pennella in area una punizione sulla quale Papandrea colpisce di testa, trovando prima il volo acrobatico di Galeano a respingere il pallone, poi la bandierina alzata del guardalinee a rendere nullo il tutto. Al 46′ ancora Papandrea impegna Galeano con un colpo di testa centrale su traversone di Gozzo. Un minuto dopo, la partita va in archivio: Saccà in pressing sull’avversario gli porta via il pallone e parte in contropiede inseguito da un difensore, mandato a vuoto dall’assist del giovane attaccante per Okolie, il quale, a tu per tu con Belcastro in uscita, lo supera con un sinistro a giro sotto l’incrocio dei pali. Partita in ghiaccio, con gli ultimi tre minuti di recupero che diventano ordinaria amministrazione.
Il Bocale trova dunque la prima vittoria in campionato, dopo il mezzo passo falso dell’esordio, mostrando di possedere una discreta tenuta difensiva, e grazie ai recuperi di Bianchi e Cogliandro e la fine della squalifica di Genoese, il reparto andrà perfezionandosi ulteriormente; inoltre, il recupero di Okolie, non ancora al 100% ma già risultato decisivo, potrà fornire quel peso all’attacco che finora è mancato per cause di forza maggiore. Per il Caulonia una sconfitta che brucia: l’aver tenuto il pallino del gioco per gran parte del tempo non è bastato per portare a casa il risultato, a causa di decisioni arbitrali che hanno scontentato Scidà e i suoi; prendersi i complimenti per la splendida prestazione non può certamente bastare a mitigare l’amarezza per un risultato che avrebbe potuto avere esiti diversi.
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