Ventun anni di calcio professionistico, quattordici maglie (compresa quella dell’Italia Under 21) indossate in sei nazioni, una medaglia d’oro, circa 500 presenze circa tra campionati e coppe. Una carriera di prim’ordine quella di Bruno Cirillo, che stamattina, all’età di 38 anni ha deciso di chiudere il libro di questa splendida favola. Ovviamente, non poteva mancare un pensiero per la “sua” Reggina, perché nonostante la carta d’identità dica “nato a Castellammare di Stabia”, Cirillo è da considerare a tutti gli effetti un reggino d’adozione. A riprova di questo grande amore, il destino ha voluto che  Bruno giocasse l’ultima partita in un derby dello Stretto che ha comunque fatto la storia, e per di più con la fascia da capitano al braccio…
Di seguito, il toccante pensiero affidato alla sua pagina facebook.
Carissimi amici, Ogni ragazzino che gioca a pallone , ha un sogno, arrivare nel calcio che conta è magari diventando famoso. Purtroppo pochissimi sono quelli che ci riescono. Io invece, sono uno tra quelli fortunati, che sono riuscito a fare del Calcio non solo la mia grande passione ma anche la mia professione. Il calcio mi ha dato moltissimo, mi ha fatto conoscere tantissima gente e fare tante nuove amicizie. Mai avrei pensato che un giorno avrei vestito la gloriosa maglia dell’Inter , di giocare la Champions League con una squadra di un altro paese come l’AEK Atene ,di giocare l’Europa League con il Paok di Salonicco di giocare in paesi importanti come Spagna, Francia e Grecia o nei campionati meno conosciuti come India e Cipro.
Calcare gli stadi più belli ed importanti del mondo, vincere un Campionato Europeo under 21 vestendo la maglia Azzurra . Grazie al calcio ho coronato il sogno di ogni uomo , mettere su famiglia. Mi ha fatto conoscere mia moglie con la quale abbiamo costruito una splendida famiglia . Purtroppo gli anni passano, ed arriva il momento, che nella tua mente speri non arrivi mai, quello di smettere . Ho voluto chiudere la mia carriera , giocando l’ultimo anno nella società che mi ha lanciato nel calcio che conta , la Reggina , che assieme ai tifosi , terrò sempre stretta nel mio cuore. Oggi è un giorno tristissimo, che devo ancora metabolizzare, in quanto ho deciso che dopo oltre 20 anni di carriera di chiudere con l’attività di calciatore .
Lascio il calcio giocato ma spero di rimanere comunque in questo mondo che sento mio è che mi affascina ancora moltissimo. Nel salutare tutti i miei tifosi e amici, volevo ringraziare tutti coloro che lungo tutti questi anni mi sono stati particolarmente vicini. In primo luogo la mia famiglia , con i miei genitori in testa ed i miei fratelli . Un pensiero speciale va a mio Padre , che da la sù, sono sicuro che mi guiderà anche nelle scelte future. A quei amici che mi sono stati sempre accanto e mi hanno sostenuto e consigliato. Un grazie a tutte le società per le quali ho giocato , ai loro dirigenti, dai dottori , ai fisioterapisti,ai massaggiatori, ai preparatori fino ai magazzinieri .
Un grazie particolare va a tutti gli allenatori ed ai loro secondi . In questo giorno particolare voglio portare con me tutti i momenti ed i ricordi più belli e positivi, lasciando alle spalle quelli brutti e negativi , perché il calcio e divertimento , il calcio è bello. Un grosso abbraccio a tutti voi ed ….. a presto Bruno Cirillo Reggina , Tricase , Inter , Lecce , Siena , Aek Atene, Levante, Paok Salinicco, Alki Larnaca , Metz , Pune City …… Grazie di cuore a tutti voi ……
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