1^ CATEGORIA – 1^ GIORNATA
PRO PELLARO – PALIZZI 1-0
Parte con il piede giusto la stagione della Pro Pellaro, neopromossa con grandi ambizioni in questo torneo di 1^ Categoria. Il successo maturato contro il Palizzi porta la firma Ficara, ma i reggini hanno sprecato molte chance per arrotondare il risultato. Gli ionici, in emergenza e in ritardo di condizione, hanno mostrato una buona fase difensiva nel primo tempo.
Il tecnico pellarese Greco propone uno schieramento molto offensivo, con Sergi punta centrale supportato alle spalle da Praticò, Ficara e Danilo Fiumanò. Nel Palizzi, la mancanza di elementi costringe mister Malaspina a scendere in campo schierandosi al centro della difesa.
Prima palla gol dopo undici minuti per la Pro Pellaro, con il portiere che spazza con i piedi al limite dell’area e Sergi che tenta il pallonetto mancando però lo specchio della porta. Risposta ospite al 18′: Marengo in verticale per Follia, il quale prova un destro a giro dal limite, mancando di poco la porta. 25′, su sponda di Sergi, Ficara è pericoloso con un tiro terminato a lato. Al 31′ ghiotta chance in contropiede per i padroni di casa: Dario Fiumanò parte in velocità e lancia Ficara, il quale anticipa il difensore con la punta del piede e si invola verso il portiere, abile però nel chiudere lo specchio e costringerlo ad allargarsi fino alla linea di fonda, dalla quale il fantasista pellarese calcia sull’esterno della rete. Cinque minuti più tardi, Colo calcia una punizione mancina, il portiere Falcone vola all’incrocio dei pali per intercettarla: splendida la conclusione, spettacolare la risposta. Prima dell’intervallo i reggini provano a pescare il jolly con insidiose conclusioni dalla distanza: prima il tiro centrale di Ficara, parato dal portiere, poi la botta di Dario Fiumanò su sponda di Praticò, che sfiora la traversa.
Nella ripresa, gol a freddo della Pro Pellaro: al 4′ la difesa del Palizzi allontana un pallone spiovente, sul quale arriva per primo Ficara, appostato al limite dell’area; il numero 10 bianconero controlla e tira, spedendo il pallone nell’angolo basso. Lo svantaggio scuote la formazione ospite, ora costretta ad inseguire: Palermiti si carica sulle spalle il peso dell’attacco, facendo impazzire la difesa di casa in più occasioni. Al 9′ ci prova quasi dalla linea di fondo, costringendo De Stefano ad un doppio intervento. Due minuti più tardi l’estremo difensore è prodigioso, prima intercettando il tentativo di Palermiti lanciato in contropiede, poi volando a togliere da sotto la traversa il successivo tiro a botta sicura di Marengo. Il Palizzi comincia ad accusare la stanchezza, le marcature saltano e la Pro Pellaro inizia a trovarsi davanti praterie nella metà campo avversaria. Al 17′ Cantarella da poco entrato chiama alla grande parata Falcone, costretto a distendersi per intercettare il tiro angolato. Il forte vento per poco non sorprende il portiere ionico sul lungo rilancio di De Stefano, ad un passo dalla marcatura. Dal 28′ sale in cattedra Manglaviti, subentrato nell’intervallo a Sergi, il quale ingaggia una lotta personale con la difesa ospite, determinato a realizzare il gol del raddoppio. Partendo da sinistra, salta in slalom gli avversari, scontrandosi puntualmente con il portiere, sempre pronto a sbarrargli la strada. Ci prova più volte, intestardito nel compiere la stessa azione, ma senza mai trovare il guizzo vincente. Al 43′ decide però di variare il copione, servendo il pallone del raddoppio su un piatto d’argento a Praticò, il quale, ad un metro della porta, si vede deviare in corner il tiro da portiere e difensore.
Al triplice fischio finale, soddisfazione per mister Greco: c’è da gioire per i tre punti e la prestazione, meno invece per la mancanza di lucidità sotto porta. Il Palizzi esce dal “Campoli” a testa alta: con una condizione fisica migliore avrebbe certamente potuto tentare fino al 90′ di agguantare il pareggio, mentre invece nella mezz’ora finale non è mai riuscito a rendersi pericoloso.
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