Fu la stagione della sua affermazione ad alti livelli: era il 2011 e nella giovane e talentuosa Reggina di Gianluca Atzori spiccava un regista di grande qualità qual è Nicolas Viola. Vinse il premio di Sky per il miglior giovane del campionato cadetto e quello di RNP (nella foto la consegna del riconoscimento) per il rendimento offerto, sfiorò anche la Serie A con la squadra della sua città . La sua carriera non ha ancora raggiunto i livelli che il suo talento gli permetterebbe ma Nico Viola è ancora in tempo per regalarsi importanti gratificazioni. Dopo gli anni alla Ternana è adesso ufficiale il trasferimento al Novara, proprio la squadra contro la quale si infransero i sogni amaranto.
Era in campo da titolare nel playoff d’andata quando al Granillo fu 0-0 e sul suo mancino, nel primo tempo, capitò la più nitida occasione per il successo della Reggina. Il suo tiro finì alto, a differenza di quello di Rigoni nel match di ritorno che condannò la squadra dello Stretto. In quella occasione Viola rimase in panchina: Atzori preferì la coppia Tedesco-Castiglia ed a subentrare al 60′ fu Ciccio De Rose. Oggi il percorso professionale di Nicolas riparte dal Piemonte ed avrà così l’opportunità di cambiare la connotazione delle emozioni suscitate dalla maglia del Novara, fino ad oggi inevitabilmente negative.
Le ambizioni del club sono importanti, la classe di Viola sarà decisiva per farle diventare realtà .
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