Ci siamo, è l’ultimo weekend di passione. Poi, lunedì, le carte saranno sul tavolo e i bluff finiti. Il 13 luglio in ultima istanza dovranno partire i bonifici per fare in modo che possano esser ricevuti entro il 14 e, con allegata una fideiussione, garantire l’iscrizione al prossimo campionato della Reggina. “Spero, per il bene del club, di farcela”, assicura Foti quest’oggi alla Gazzetta del Sud.
Ma la situazione è complessa, la strada è più che in salita ormai. Foti va via? Il presidente, la cui intenzione è stata più volte sottolineata su queste pagine già nelle scorse settimane e assicurata dalle sue stesse parole negli ultimi giorni, risponde quasi seccato. “Ma quante volte devo ripeterlo? Non è una novità . Sono convinto da mesi che il mio ciclo è finito”. E’ triste? Chiede il collega Zuccalà . “Sono 29 anni che porto avanti la Reggina, con i miei errori e le cose buone, ma sempre con una responsabilità a 360 gradi. Poi tutti sparano sui primi”.
C’è anche una riflessione sulla prospettiva australiana, al momento congelata. “Forse me ne sono innamorato fin troppo. Adesso tutta la storia è molto intricata, ma cederò le mie azioni gratis. Non sono entrato nella Reggina per speculare bensì quando la Reggina aveva bisogno di me per darle una mano”.
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