“Stuani va al Middlesbrough”, titola a caratteri cubitali Sport, noto quotidiano spagnolo particolarmente vicino alle vicende catalane. La notizia, certamente d’interesse per i supporter dell’Espanyol, squadra nella quale l’attaccante uruguaiano ha militato nelle ultime stagioni, non lo sarebbe invece per i tifosi amaranto che di Stuani non possono conservare altro che il ricordo di una meteora. Ma così non è.
Una clausola inserita nel contratto attraverso il quale nel 2012 la Reggina cedette alla seconda squadra di Barcellona l’attaccante sudamericano cambia gli scenari ed accende i fari dell’attenzione sull’operazione di mercato in atto anche in riva allo Stretto.
Sport, nell’edizione odierna cartacea (il riferimento alla trattativa è presente anche nell’edizione online, ma senza il riferimento alla parte che interessa la Reggina, ndr), assicura. “Middlesbrough ed Espanyol hanno trovato un accordo sulla base di 4 milioni + 1 di bonus, Stuani è vicino ad accettare il trasferimento, darà una risposta ufficiale nelle prossime ore”. Ed aggiunge. “Il club spagnolo otterrebbe la metà del profitto della cessione, l’altra metà sarebbe della Reggina”.
ReggioNelPallone.it ha approfondito la vicenda appurandone la verità , seppure parziale.
L’Espanyol, qualora l’operazione andasse in porto, otterrebbe effettivamente solo il 50% del profitto ma la restante metà non sarebbe di completa pertinenza amaranto. Nel contratto di vendita di Stuani agli spagnoli, infatti, la Reggina inserì la clausola sulla futura cessione d’intesa con il Danubio, società uruguaiana dalla quale nel 2008 prelevò Stuani ed alla quale gli amaranto dovevano ancora corrispondere delle somme. Situazioni pendenti anche con l’agente del calciatore che, pratica diffusa in Sud America, possedeva una percentuale del cartellino.
Dunque, se Stuani dovesse accettare il trasferimento al Boro e le somme ipotizzate da Sport per la contrattazione (4 milioni la parte fissa) dovessero esser confermate – secondo quanto verificato dalla Redazione di RNP – alla Reggina arriverebbe una somma inferiore al mezzo milione di euro e più prossima ai 300-400 mila euro.
Non sarebbe, dunque, la svolta prospettata da Sport quest’oggi ma un concreto conforto. A discapito della Reggina giocano tuttavia i tempi che rendono l’operazione in atto comunque ininfluente ai fini dell’iscrizione. Entro martedì il club dovrà saldare tutti i debiti e non potrà far affidamento sull’ipotetica quota Stuani: affare in via di definizione quello tra Espanyol e Middlesbrough ma non ancora definito. La somma non verrebbe comunque bonificata agli amaranto in tempo utile.
Ulteriore retroscena. Nella precedente estate Stuani, reduce dal Mondiale disputato, ebbe un’altra chance di trasferirsi in Inghilterra ma rifiutò il passaggio all’Hull City che aveva trovato un accordo con l’Espanyol sulla base di 5,8 milioni di euro. Con le ovvie, conseguenti, felici ripercussioni economiche che l’affare avrebbe prodotto per la Reggina.
La storia si ripete, Stuani è pronto a partire: potrà essere un’aiuto nel prossimo futuro, imprevisto e concreto, ma non sarà lui a salvare la Reggina. La strada per l’iscrizione resta in salita.
Gianpiero Versace – Ferdinando Ielasi
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