Una serata piacevole e conviviale quella vissuta al Circolo Polimeni dove Francesco Acerbi ha presentato il suo libro “Tutto bene”, volume che racconta il suo percorso sportivo e la sua vittoriosa lotta sul male che lo aveva afflitto. L’incontro, ben moderato dal collega Peppe Caridi direttore di Strettoweb, ha visto la presenza dell’ex presidente del Coni Calabria Mimmo Praticò, oggi impegnato ad aiutare la Reggina nella difficile corsa all’iscrizione.
Intervenuto sul palco, Praticò ha prima rivolto i propri complimenti ad Acerbi. “Con la tua determinazione e volontà , il tuo coraggio e la tua personalità – ha assicurato – potrai giocare fino a 40 anni, senza problemi”. Poi ha raccontato come e perchè si sia riavvicinato alla Reggina. “Sono stato invitato al Granillo in occasione del derby (perso 0-2) con la Vigor, tornando allo stadio dopo lungo tempo. Ho dovuto prendere atto di una squadra, di un ambiente, di una città in disarmo e da lì è partita la scintilla per provare a rendermi utile, da appassionato eternamente attaccato ai nostri colori”. Oggi la Reggina è in bilico, pende lo spettro del fallimento che sarebbe conseguenza della mancata iscrizione. “Stiamo facendo di tutto, tutto ciò che sarà necessario sarà tentato. Non possiamo perdere il patrimonio che rappresenta la Reggina ed il calcio professionistico”.
Quali gli obiettivi e le difficoltà ? Praticò riassume. “L’obiettivo è convogliare forze positive decise a far in modo che la Reggina sopravviva, le difficoltà sono rappresentate dal dover convincere ogni soggetto ad un esborso economico sulla base di un solo, grande atto d’amore. Nessuno può garantire che la somma versata possa, un giorno, tornare in loro possesso. Anzi…”. Ma non è ancora finita. “E’ un’impresa difficile, ne siamo coscienti. Ma non impossibile”, conclude.
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