Consiglio decisamente importante quello consumatosi quest’oggi alla FIGC. Oltre ad aver approvato le (rilevanti) somme che verranno richieste alle squadre che otterranno il ripescaggio (CLICCA QUI PER I DETTAGLI) la Federazione ha stabilito che dal prossimo campionato non verrà più ammessa alcuna domanda in questo senso.
Lo strumento del ripescaggio è stato ufficialmente bloccato a partire dalla stagione 2016/2017: i club falliti o coinvolti in casi di illecito sportivo e che per effetto di queste fattispecie perderanno il diritto a disputare il campionato nella propria categoria non saranno più rimpiazzati. Chiara la “ratio” di questo provvedimento: far diminuire le squadre professionistiche in Italia in maniera tale da suddividere le già risicate risorse disponibili su meno club esistenti.
La decisione è stata approvata a maggioranza. Si sono opposte le associazioni di calciatori e allenatori che – per effetto del pronunciamento – naturalmente vedranno diminuire le squadre disponibili per i propri sbocchi lavorativi, quantomeno in ambito professionistico.
Ciò che è certo è che in ragione del pronunciamento odierno la finestra estiva che si sta aprendo sarà l’ultima a disposizione delle società che vorranno richiedere il ripescaggio. Dal 2016/2017 promozioni solo sul campo.
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