E’ addio e si consuma con una rescissione del contratto che avrebbe legato le parti per altre due stagioni: Jacopo Dall’Oglio e la Reggina separano le loro strade. Un rapporto travagliato fin dalle origini quando il centrocampista siciliano, cresciuto nel settore giovanile amaranto, è stato mandato più volte in prestito senza che il club credesse particolarmente nelle sue potenzialità.
La svolta arriva quando, agli albori della stagione 2013/2014, Atzori chiede alla società di trattenere Dall’Oglio: la risposta è buona e lui costituisce una delle pochissime note positive di una stagione, quella della retrocessione, assolutamente da dimenticare. In questo campionato il black-out, Dall’Oglio non riesce a mantenere i buoni livelli lasciati intravedere nella serie cadetta e soffre in Lega Pro.
La frattura, insanabile, quando reagisce con un applauso ai fischi che gli rivolge la tifoseria amaranto in occasione di Reggina-Foggia dello scorso dicembre. Da lì in avanti non metterà più piede in campo e non si allenerà neppure con la prima squadra. Oggi l’ultimo atto, che si inserisce nel quadro d’insieme delle operazioni – alle quali accennavamo già ieri – che la Reggina sta portando avanti per abbassare il monte debitorio al fine di favorire il passaggio di proprietà e l’iscrizione al prossimo campionato. Dall’Oglio firmerà la rescissione e, da calciatore svincolato, potrà autonomamente gestire il proprio futuro.
Ci risulta un forte pressing del Latina, club di Serie B che vorrebbe investire sul suo rilancio. Al momento la certezza è che Jacopo Dall’Oglio non farà più parte della Reggina.
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