L’intervento di un club di Serie A, lo stand-by con il gruppo Scali, lo spauracchio fallimento. Amaranto al bivio, ecco il punto all’inizio della settimana più importante per la Reggina.
ReggioNelPallone.it analizza i tre scenari possibili.
IPOTESI A – INTERVENTO DEL CLUB DI SERIE A
I link agli altri capitoli dell’approfondimento:
* IPOTESI B – L’Australia non è (ancora) un miraggio, la situazione
* IPOTESI C – Il baratro della Serie D, amaranto sul precipizio. La situazione
Vigilia dell’incontro romano tra Scali e Foti. ReggioNelPallone.it attraverso un editoriale riassume lo stato delle contrattazioni e fa riferimento ad un retroscena riguardante la manifestazione d’interesse di un gruppo italiano nei confronti della Reggina. Allora era la soluzione sullo sfondo, oggi ha sovvertito le gerarchie ed è quella alla ribalta.
Registrammo successivamente l’incontro avvenuto tra Foti e questi “nuovi” interlocutori negli stessi giorni in cui l’attuale presidente Foti vedeva anche Scali e riferimmo in anteprima di come si trattasse di soggetti già presenti nella proprietà di un club di A e – per quanto risulta alla nostra redazione – non facenti parte dell’Udinese, restringendo così il campo delle ipotesi. Lo stesso Foti confermò la nostra anticipazione il giorno successivo al Corriere dello Sport e alla Gazzetta del Sud, spiegando dell’incontro avvenuto e che i suoi interlocutori siano – appunto – già presenti e con esperienza nel mondo del calcio.
I motivi di questo interesse di un Club di A sono rintracciabili nel fatto che la Reggina, al netto dei propri debiti, offre anche una serie di vantaggi che, per un imprenditore che già possiede un club in una serie maggiore, sono più facilmente riscontrabili. Nel bilancio, insomma, oltre al passivo – significativo ma comunque rateizzato e con un onere di 500.000 euro a stagione – vanno inseriti i “bonus” rappresentati da una struttura come il S.Agata già costruita e quindi a costo zero per la realizzazione, dall’esistenza di un settore giovanile di alto livello come testimoniano una volta di più gli elementi che si sono affermati in prima squadra e – giusto per fare un esempio – la qualificazione alle semifinali scudetto degli Allievi.
Ancora, la possibilità di contare su una squadra del blasone della Reggina e con un potenziale bacino d’utenza enorme. Infine, grazie alla salvezza ottenuta, l’opportunità di inviare a Reggio i talenti più interessanti del settore giovanile della “squadra madre” per permettere loro di confrontarsi con un campionato professionistico e vestendo una maglia importante accelerando enormemente il processo di crescita rispetto ad un campionato Primavera. E potendo inoltre far fruttare interamente la “valorizzazione” del talento in questione senza doverla dividere con i proprietari nella squadra in cui diversamente andrebbe parcheggiato.
Seppure, come ribadiamo fin dallo scorso venerdì, la trattativa con Scali non è ancora definitivamente saltata, in attesa di una riapertura che è ad oggi null’altro che un’ipotesi e sicuramente non una certezza, è questa la soluzione che in questo momento va maggiormente monitorata. Sempre nell’articolo attraverso il quale RNP riportò dell’esistenza di questa “soluzione alternativa” scrivemmo che dopo il primo incontro le parti si erano ripromesse di rivedersi nel giro di pochi giorni. E’ probabile che Foti possa lasciare Reggio già tra domani e dopodomani per stringere ulteriormente la trama di questa ipotesi, anche in virtù del sempre minor tempo a disposizione per garantire un futuro alla Reggina.
I link agli altri capitoli dell’approfondimento:
* IPOTESI B – L’Australia non è (ancora) un miraggio, la situazione
* IPOTESI C – Il baratro della Serie D, amaranto sul precipizio. La situazione
Commenti