Chissà se oggi, 10 giorni dopo, ha realizzato ciò che ha fatto al minuto 87 di Messina-Reggina. Pietro Balistreri stacca più in alto di tutti, schiaccia il pallone sul terreno del San Filippo e lo manda così a baciare la rete alle spalle di Belardi. E’ il gol che porta avanti la Reggina a Messina, è il gol che salva gli amaranto e retrocede i giallorossi, è il gol della storia.
Attimi (minuti, a dire il vero) di esaltazione. L’intera squadra corre sotto il settore ospiti per festeggiare. C’è Viola, c’è Di Lorenzo, arriva perfino il dottore Favasuli. C’è Salandria che non vuole più tornare a centrocampo e continua ad urlare con il popolo amaranto malgrado l’arbitro lo inviti a desistere. C’è lui, Pietro Balistreri, al primo gol con la Reggina. Un gol che lo consegna alla storia.
Riceve l’abbraccio di un compagno e rivolto verso la curva della Reggina ancora coperta dal suo boato urla. “Scusate”.
Scusate? Ha appena segnato un gol che lo rende indimenticabile per ogni tifoso della Reggina – e del Messina – e chiede scusa?
Un attimo dopo completa il suo pensiero. Le sue parole sono raccolte dallo splendido video del fotografo Mario Merolillo, appostato a bordo campo. “Scusate…il ritardo”, aggiunge. Si volta e indica il suo numero sulle spalle. L’arbitro lo riprende, “Sì, sì…vai adesso”. Come se niente fosse.
Mai ritardo fu tanto felice in 101 anni di storia della Reggina. Pietro Balistreri si è guadagnato con un solo gol una pagina tutta sua.
* GUARDA IL VIDEO (tratto dal film integrale di Mario Merolillo per reggioinsidephotos (QUI la versione completa)
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