All’inferno e ritorno, grazie al più bello degli epiloghi. Il campionato 14/15 è stato pieno di difficoltà e tribolazioni per la Reggina, riuscita a mantenere il calcio professionistico sul filo di lana. In questo speciale, suddiviso in quattro parti, Rnp ripercorre insieme a voi tutte le tappe del campionato 2014/2015: immagini e commenti, per rivivere sia la caduta libera che la risalita…
LO SPECIALE REGGINA CAMPIONATO 14/15 DI RNP
* PARTE 1: DALL’ESORDIO AL TRACOLLO DI LAMEZIA
* PARTE 2: DALLA CONTESTAZIONE CON L’AVERSA ALLA SPERANZA CON IL MARTINA
PARTE 3, DA CASERTA ALLA RINASCITA DI AVERSA:
20^ GIORNATA: Â CASERTANA-REGGINA 0-0 (10/1/2015)
Rinvigorita dal successo con il Martina, la Reggina si presenta in casa della Casertana. I campani sono nel momento migliore della stagione (4 vittorie consecutive) e lanciatissimi per i playoff, amaranto in clamorosa emergenza. In campo va, praticamente, la Berretti e la Reggina (la cui età media è di 20 anni al fischio d’inizio) resta in 10 già nel primo tempo con l’espulsione di Mazzone. Una prova di straordinario sacrificio regala un punto meritato.
21^ GIORNATA: REGGINA-PAGANESE 1-1 (19/1/2015)
Marcatori: 3′ pt Calamai, 48′ st Ungaro
Vigilia del derby, amaranto chiamati a confermare i lievi progressi registrati. Intanto, sono tornati i senatori Belardi, Cirillo e Aronica anche se nessuno di loro va in campo. Pronti-via, Paganese in vantaggio e tornano i fantasmi. Li scaccia Ungaro al 93′ con un colpo di testa che fa proseguire la striscia positiva ed è ossigeno in vista della sfida di Messina.
22^ GIORNATA: MESSINA-REGGINA 4-1 (25/1/2015)
Marcatori: 40′ pt Bortoli, 2′ st Orlando, 19′ st Corona, 32′ st Ciciretti, 41′ st Insigne
Quando la Reggina sembrava rialzare la testa, viene seppellita sotto il manto del San Filippo di Messina. Partono bene gli amaranto, ma dal guizzo di Bortoli in poi è un monologo giallorosso. Una giornata che sarà ricordata per la pesante sconfitta e per la straordinaria passione dei 700 che seguirono la squadra allora ultima oltre lo Stretto, incitandola fino al 90′ nonostante un risultato terrificante. Saranno poi ripagati ai playout. Allora, però, non potevano saperlo…
23^ GIORNATA: REGGINA-LECCE 2-1 (31/1/2015)
Marcatori: 4′ pt Moscardelli (L), 21′ st Masini (R), 41′ st Maimone (R)
Dopo la scoppola nel derby, al Granillo arriva la corazzata Lecce. Un po’ come quando in Serie A, dopo la sconfitta al San Filippo arrivò la Juventus. In entrambi i casi, vinse la Reggina. Pugliesi avanti dopo un paio di minuti con Moscardelli, rimonta e impresa firmate Masini-Maimone per testimoniare che la squadra dello Stretto è ancora viva.
24^ GIORNATA: BARLETTA-REGGINA 2-2 (8/2/2015)
Marcatori: 44′ pt Maimone (R), 14′ st Cortellini (B), 17′ st Radi (B), 29′ st Viola (R)
Pareggio importante quello raccolto al Puttilli affrontando una delle rivelazioni del campionato nel suo periodo migliore. In campo i  nuovi (Belardi, Benedetti, Aronica, Cirillo, Zibert, Gallozzi, Balistreri) con la squadra che inizia ad assumere la definitiva ossatura. Arriva il primo gol di Viola, è l’inizio della rinascita dell’attaccante amaranto che sarà decisivo per la salvezza.
25^ GIORNATA: REGGINA-JUVE STABIA 0-0 (15/2/2015)
In assoluto, probabilmente, la migliore prestazione stagionale della Reggina. Gli amaranto dominano in lungo e in largo contro la terza forza del campionato, dal 1′ al 90′ senza soluzione di continuità . Tantissime occasioni sprecate ed una traversa colta da Viola a tempo scaduto per un enorme, e imprevisto, rammarico a fine partita per il risultato di parità .
26^ GIORNATA: COSENZA-REGGINA 2-0 (21/2/2015)
Marcatori: 21′ pt De Angelis, 25′ st Cesca
Dalla migliore prestazione ad una delle più cupe. La Reggina buca totalmente la partitissima del San Vito, chiudendo tra i cori di scherno dei Lupi che augurano agli amaranto un biglietto diretto per la Serie D, celebrando così un successo nel derby che in Sila mancava da un’eternità . Il k.o. senza appello in quella che, a parte la sfida con il Messina, è la sfida più sentita in riva allo Stretto è pesantissimo sotto ogni punto di vista. La classifica è terrificante, l’umore della squadra precipita, quello della tifoseria esplode in una contestazione che non risparmia nessuno al termine dell’incontro.
27^ GIORNATA: REGGINA-MATERA 2-3 (28/2/2015)
Marcatori: 27′ pt Carretta, 45′ pt Madonia, 11′ st Carretta, 26′ st Viola, 46′ st Ungaro
Non inganni il risultato: il Matera passeggia al Granillo ben oltre quanto reciti il tabellone al 90′. L’umiliazione di Cosenza è ancora viva, ne approfittano i lucani che volano sulle ali dell’entusiasmo e in avvio di ripresa sono già sullo 0-3. La sterile reazione della Reggina non mette mai davvero in discussione l’incontro.
28^ GIORNATA: LUPA ROMA-REGGINA 3-1 (8/3/2015)
Marcatori: 47′ pt Tulli (L), 24′ st Di Michele (R), 28′ st aut. Kovacsik (L), 36′ st Bariti (L)
Ci vuole uno scatto d’orgoglio. La Reggina gioca un primo tempo di ottima fattura, colleziona occasioni e non trova il vantaggio solo per scarsa precisione ed una serie di assurde decisioni arbitrali (rigore negato, gol regolare annullato). Un pasticcio di Di Lorenzo all’ultimo secondo della prima frazione porta avanti i laziali, inutile guizzo di Di Michele appena reintegrato in rosa: la Reggina perde ancora.
29^ GIORNATA: REGGINA-VIGOR LAMEZIA 0-2 (11/3/2015)
Marcatori: 9′ Montella, 62′ Del Sante
Gara senza appello: c’è da vendicare il “cappotto” dell’andata e rialzarsi da una classifica disastrosa. Eppure, la Reggina si rende protagonista di una prestazione indecente che fa esplodere la tensione. A fine incontro, in sala stampa, durissimo scontro tra alcuni senatori amaranto e alcuni giornalisti. Arriva la promessa, “vinceremo ad Aversa”. La Reggina, effettivamente, per continuare a credere di avere anche solo una chance di salvezza, non ha alternative nel successivo turno in Campania.
30^ GIORNATA: AVERSA NORMANNA-REGGINA 0-1 (15/3/2015)
Marcatore: 10′ st Viola (rig.).
Nel momento più duro, quando tutto sembra perduto, la Reggina mostra orgoglio. Un solo risultato a disposizione non retrocedere con larghissimo anticipo, la vittoria, e gli amaranto lo colgono disputando “una partita da uomini”, come avevano promesso in sala stampa nel post Vigor Lamezia. Decidono la solidità difensiva ed un rigore di Viola.
 * PARTE 4:  DAL MELFI AL TRIONFO NEL DERBY DEL SECOLO
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