L’editoriale settimanale di TuttoLegaPro.com è dedicato alla clamorosa impresa della Reggina, data per mesi come spacciata praticamente da tutti e invece poi capace di salvarsi sul campo, in un doppio spareggio storico con i rivali di sempre, e facendolo con pieno merito. Vittorio Galigani, direttore sportivo di lungo corso ed editorialista di TLP rende merito all’impegno di Lillo Foti, “un uomo solo sul ponte di comando – si legge – che non ha inteso mai abbandonare la sua creatura”.
L’impegno quotidiano nelle battaglie in Lega tra i meriti che gli vengono attribuiti ma non solo: anche la lungimiranza sul piano sportivo, richiamando i senatori poi decisivi per raggiungere l’obiettivo e la quotidiana presenza per fungere da stimolo nei confronti di un ambiente che doveva credere nell’impossibile. Poi, invece, divenuto realtà. “Nessuno è indietreggiato di un passo per non far scomparire la Reggina dal calcio professionistico”. Perchè quanto accaduto sabato a Messina altro non è che, “un’ impresa irripetibile, la salvezza sul campo. Un vanto per tutti gli addetti e per la città intera”.
Ecco l’editoriale completo di TLP a firma di Vittorio Galigani.
“Chapeau” a Lillo Foti. Un uomo solo sul ponte di comando che non ha inteso abbandonare la sua “creatura”. Mai. Anche quando la Reggina, a detta di tutti, veniva data per spacciata. Una salvezza, miracolosa, che porta unicamente il suo nome. Una miriade di partite vinte al tavolo della giustizia sportiva quando le speranze erano ridotte al lumicino. Una strategia ponderata, il ricorso alla ristrutturazione del debito. Una difesa preparata nei minimi dettagli. I ricorsi, tutti figli di una procedura vincente. Capi d’ accusa, per presunti illeciti amministrativi, demoliti a colpi di cesello.
Lillo Foti non ha lesinato sforzi.
In certi casi ogni fine giustifica il mezzo. Anche quello della scelta di opportune alleanze nel “palazzo” che, solo all’ osservatore superficiale, sarebbero potute apparire discutibili. Non bisogna infatti dimenticare la presenza del buon Lillo, nel gruppo che ha supportato il Lotito pensiero nella lotta intestina apertasi in Lega Pro. Una presenza, importante, che ha offerto un valido sostegno per la sopravvivenza della governance Macalli. Sapeva, il navigato e scaltro presidente reggino, che alla resa dei conti, il “magno” Claudio mai avrebbe potuto abbandonarlo al suo destino.
I meriti di Lillo Foti vanno comunque ben oltre le argomentazioni di cui sopra. Nel momento peggiore del campionato ha chiamato a raccolta alcuni “vecchi” pilastri delle sue annate migliori. Facendo sentire la sua presenza, costante, è servito da sprone ai tecnici, ai calciatori ed a tutti i collaboratori. Nessuno è indietreggiato di un passo. Anche la città si è ricompattata al suo fianco. Tutti hanno compreso il valore delle risorse, messe in campo, per non far scomparire la Reggina dal calcio professionistico.
Un’ impresa irripetibile, la salvezza sul campo. Un vanto per tutti gli addetti e per la città intera. In primis per lui. Per Lillo Foti. Ora manca il colpo finale. Dotare la Reggina di un futuro sereno, fatto di continuità e di rinnovato prestigio. Un obbiettivo che lo stesso, da “vecchio” capitano di lungo corso, non vorrà certamente fallire. E noi, “chapeau”, saremo lì, come sugli spalti del San Filippo, a stringergli la mano.
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