Qualche buontempone si è divertito, qualcun altro invece ci è cascato con tutte le scarpe…Fatto sta, che dalla tarda mattinata di oggi gira una clamorosa bufala sul web (facebook in particolare…), secondo la quale la Corte del Coni avrebbe già deciso di ridare 2 punti in classifica alla Reggina, riammettendola così ai playout.
Una bufala appunto, riguardo la quale sarebbe bastato fare un po’ di attenzione (* Clicca sulla foto all’interno del pezzo  per leggere il testo).
Anzitutto, è assolutamente impossibile che un organo chiamato a giudicare una controversia, scriva una sentenza ancora prima che vi sia stato il dibattimento. Al di là  di questo semplicissima deduzione spazio-temporale, come dicevamo prima sarebbe bastato leggere attentamente il documento in questione, per capire che la bufala è anche abbastanza “pacchiana”.
Il primo errore, riguarda l’intestazione e la parte finale del documento, in cui si legge “CORTE FEDERALE D’APPELLO, SEZIONI UNITE“. Il dibattimento odierno tuttavia, non è stato discusso dinanzi alla Corte Federale D’Appello, che è il secondo grado di giudizio, ma bensì dinanzi al Collegio di Garanzia del Coni, terzo ed ultimo grado di giudizio.
Continuando a scorrere, si legge testualmente che “nel giudizio iscritto al R.G. ricorsi n. 15/2015, presentato, in data, 31 marzo 2015 dalla società Reggina Calcio 1986 ai sensi dell’art. 21 del Codice dell’Alta Corte, avverso la decisione di punti 3 di penalizzazione, a carico della Reggina Calcio 2006“. La Reggina Calcio (né 86 e né 2006…) in data 31 marzo non ha potuto presentare alcun ricorso all’Alta Corte, in quanto ancora non era stato depositato il dispositivo contenente le motivazioni della penalizzazione in oggetto. Il ricorso d’urgenza della Reggina dunque, è datato 6 maggio.
La bufala continua, anche quando si parla della data di ieri “uditi all’udienza pubblica del 19 Maggio 2015, l’avv. Giuseppe Panuccio per la società interessata Reggina Calcio e gli avvocati Francesco Medugno e Concetta Mazzarelli per la Procura Federale…”. Peccato che l’unico dibattimento sia stato ooggi, mercoledì 20 maggio, mentre nella giornata di ieri davanti alla Corte del Coni non c’è stato alcun intervento…”.
Per farla breve, anche in questo caso è nostro dovere tutelare i tifosi amaranto, che potrebbero essere fuorviati da simpaticoni o dai ‘soliti distratti’. Manco a dirlo, ci auguriamo che la bufala odierna sia di buon auspicio per la parte che più ci interessa, ovvero la restituzione dei due punti…
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