L’accusa è di frode sportiva, gli inquirenti fanno perquisire la casa di Perpignano, attuale presidente del Barletta.
Tocca anche Genova l’inchiesta ‘Dirty soccer’ della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro. Agenti della squadra mobile genovese hanno perquisito l’abitazione di Giuseppe Perpignano, imprenditore di 49 anni, attualmente presidente del Barletta Calcio ed ex presidente del Bogliasco e poi del “Rapallo Bogliasco” società di serie D e Massimiliano Solidoro, 42 anni, ex giocatore dilettante e collaboratore tecnico del Savona. I due sono accusati di frode sportiva. La squadra mobile ha arrestato anche un calciatore ghanese del Santarcangelo, club della provincia di Rimini del Girone B di Lega Pro. Il calciatore si trovava a Genova per motivi personali e qui è stato fermato. (ansa.it)
* LA DIRETTA DI RNP – AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
ORE 10:50 – Calcioscommesse, le partite di Serie D sotto inchiesta: c’è l’Hinterreggio ma nessun indagato
ORE 10:37 – Calcioscommesse, le partite di Lega Pro sotto inchiesta: tremano Barletta e Vigor
ORE 10:20 – ‘Dirty Soccer’: i nomi dei 50 arrestati nella nuova inchiesta sul calcioscommesse
ORE 10:00 – Terremoto in Lega Pro: torna l’incubo scommesse, coinvolta la ndrangheta?
Commenti