Grazie ad una prova maiuscola la Pro Pellaro stende il Ravagnese, ed accede così al campionato di prima categoria. Traguardo meritatissimo, visto che il club del Presidente Sergi per buona parte del torneo è stato in cima alla classifica. Parte subito col piede giusto la squadra di casa, che trova la rete già dopo una manciata di minuti grazie ad un perfetto pallonetto del solito Ricciardi. La reazione degli ospiti stenta ad arrivare, anzi sono sempre  i sempre i locali a tenere il pallino del gioco, facendo disperare a volte la propria tifoseria considerate le tante palle gol sciupate. Verso la fine del primo tempo però, arriva il raddoppio: Spanò è  bravo a risolvere una mischia, mettendo in rete un pallone rimasto vacante nell’area di rigore biancazzurra. Per la squadra di Errigo, da segnalare solo un contatto in area di rigore poco prima del rientro negli spogliatoi, che  forse poteva essere sanzionato con la massima punizione.Â
Nemmeno il tempo di cominciare la seconda frazione, che arriva la terza marcatura bianconera. Spanò spinge i suoi verso la Prima Categoria, coronando al meglio una ripartenza micidiale. Saltano i nervi alla compagine ospite, ed a farne le spese è il giovanissimo Falcomatà : l’arbitro non gradisce l’applauso ironico rivoltogli dopo il primo cartellino giallo, spedendo anzitempo sotto la doccia il calciatore ospite per doppia ammonizione. Sul Gbi cala il sipario, per la delusione dei tanti tifosi ospiti.
La prestazione incolore dell’undici di Errigo tuttavia, è da ricercare soprattutto nella prova mostruosa di Ricciardi e compagni, bravi ad interpretare nella maniera giusta questa finale playoff. La Pro Pellaro esulta e festeggia, per i fratelli Domenico e Pasquale Sergi il sogno di ricalcare le gesta del padre, Nino, riportando  il calcio pellarese nel massimo campionato regionale. Per il Ravagnese Gbi dei presidenti Vadalà e Sapone, i sogni di gloria sono invece rinviati al prossimo anno…
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