In fondo, non c’è da meravigliarsi per il contenuto del tweet. Che la situazione al S.Agata fosse drammatica era ed è cosa nota. A sorprendere è più la tempistica della dichiarazione ed il mittente della stessa: Emanuele Belardi rompe il silenzio con un tweet, 140 caratteri che fanno rumore. “Onore ai miei compagni che si allenano nelle stesse condizioni di Parma e Savoia senza chiedere aiuto. Grazie”.
Così il portiere e bandiera amaranto affida il suo pensiero a twitter nella notte tra giovedì e venerdì. Uno sfogo, una presa di posizione forte che – ribadiamo –  non stupisce nel merito. Lo abbiamo detto e ripetuto, è cosa nota: la Reggina, allo stato attuale, non ha futuro e va dritta verso il fallimento qualora non intervengano forze nuove (leggasi cordate italo-australiane o qualunque altra risorsa economica) in tempi brevi.
Le parole, crude, di Belardi sottolineano una volta di più lo stato drammatico della situazione al S. Agata e l’emergenza, assoluta, di una svolta nella proprietà del club. In mancanza di essa, il destino della prima realtà calcistica di Reggio Calabria è segnato.
Ecco il suo tweet:
Onore ai miei compagni d squadra che s allenano e sperano nelle stesse condizioni del Parma e Savoia senza chiedere aiuto grazie
— Emanuele Belardi® (@belapower77) 14 Maggio 2015
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