SERIE D, 34^ GIORNATA
HINTERREGGIO – DUE TORRI 1-3
Giovanni Lavrendi (centrocampista Hinterreggio): “Abbiamo chiuso una stagione in cui si sarebbero potuti centrare ben altri obiettivi; purtroppo ha pesato molto la mancanza di una società alle spalle. Siamo stati comunque bravi a raggiungere una tranquilla salvezza, anche se siamo ben consapevoli che in una situazione diversa ci saremmo potuti togliere grandi soddisfazioni. Parlare di futuro è ancora presto: non conosciamo quale sarà il destino della società , ma di certo se le cose non dovessero cambiare, la strada mia e dei miei compagni si dividerà da quella dell’Hinterreggio. Sono ormai due anni che giochiamo senza avere una società che ci sorregge; già a dicembre molti di noi erano andati via e ritornati solo in seguito. Quello è stato il periodo più difficile della stagione, e non a caso è stato anche il momento in cui abbiamo perso più punti, staccandoci in maniera decisiva dalla zona alta. Il fatto di aver dovuto cambiare sede più volte per le gare interne ha influito parzialmente sul nostro rendimento: il vero problema era infatti il terreno di gioco di Ravagnese, dove era assolutamente impossibile fare del calcio come quello che facciamo noi. Per il resto, calcando campi in ottime condizioni, abbiamo sempre dato il meglio, e per un motivo semplice: dopo i tanti problemi che vivevamo in settimana, non vedevamo l’ora che arrivasse il momento di giocare per poterci finalmente divertire. Io sto bene fisicamente, ho 29 anni e ho accumulato una discreta esperienza; se arrivasse una chiamata dalla Lega Pro mi farebbe molto piacere, perché sarebbe bello finalmente potermi mettere in gioco in una categoria superiore.”
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