Nel campionato dei paradossi andrà in scena, all’ultima giornata, la partita dei paradossi. Savoia-Messina è destinata ad esser tale: una sfida tra una squadra, quella ospite, che può scegliere il proprio rivale ai playout ed un’altra, padrona di casa, che gioca per conquistare un’eventuale salvezza solo virtuale. Il Savoia, e questa indipendentemente dai risvolti che la vicenda avrà per la Reggina – lo ribadiamo – è una notizia tristissima per il sistema calcio, si è già arreso. La consegna dei libri contabili è la via per il fallimento.
All’orizzonte, sempre più vicino, il fischio d’inizio della gara del Giraud che indirizzerà il destino – solo (apparentemente) sportivo – di Savoia e Reggina. Ieri la notizia, rimbalzata da Torre Annunziata, che il match con il Messina fosse a rischio a causa dell’ormai conclamata inadempienza finanziaria del club torrese. Arrivano rassicurazioni, in questo senso. La partita dovrebbe giocarsi seppure il prefetto di Napoli sembri intenzionato a disporre l’apertura dell’impianto per i soli abbonati.
In questo caso, e pare l’ipotesi più plausibile, Savoia-Messina si giocherebbe davanti ai soli 260 fedelissimi tifosi oplontini.
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