Si alza la tensione. Reggio Calabria-Messina-Torre Annunziata: su questi binari sta trascorrendo una lunga settimana di pressioni, provocazioni, dichiarazioni evitabili, altre censurabili, altre ancora ingenue e qualcuna di facciata. La posta in palio, del resto, è significativa. Sabato si deciderà la prima retrocessione tra i dilettanti e gli accoppiamenti per gli spareggi di fine mese.
Il direttore del Messina, Ferrigno, è stato intervistato dai colleghi di SoloSavoia.it i quali lo hanno interpellato anche in merito alla gara in programma al Giraud. “Da Reggio Calabria negli ultimi giorni sono partite pesanti illazioni sul vostro presunto disimpegno contro il Savoia. Insomma, in vista dei play-out, meglio il Savoia che la Reggina. Cosa replica?”, gli viene chiesto.
La risposta di Ferrigno è dura. “Sono solo chiacchiere che lasciano il tempo che trovano e non sono degne di alcun commento. C’è solo l’intento di mettere pressione, inutilmente, dal momento che faremo la nostra parte sul campo come è sempre successo”.
L’intervista va oltre e si spinge su altri temi, salvo poi ritornare alla possibile cornice di pubblico sugli spalti del S.Filippo per i playout. “Probabilmente potremo vedere tanta gente”, spiega Ferrigno. Magari contro il Savoia, chiedono i colleghi. “Al momento la classifica dice questo, se non accadranno clamorosi sconvolgimenti sarà così”.
La risposta del direttore del Messina, a giudicare dall’aggettivo “clamoroso” da lui stesso utilizzato, sembrerebbe contraddire quanto da lui precedentemente affermato circa il tipo di partita che la sua squadra andrà a condurre a Torre Annunziata. Definireste “clamorosa” la possibilità che la squadra quintultima in classifica pareggi in casa della penultima, a maggior ragione se questa – il Savoia – è già gravata da problemi di ogni natura e nella giornata odierna ha avviato le pratiche per il fallimento?
Felici, eventualmente, di essere smentiti.
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