L’ennesimo caso che conferma come sia mal gestito un sistema, l’ennesimo episodio ai limiti del surreale. Dai colleghi di tuttolegapro.com, apprendiamo che Pietro Balistreri ha ricevuto ieri una giornata di squalifica, per un episodio risalente all’11 maggio 2014 (si, avete capito bene, 11 maggio 2014!), quando lo stesso attaccante indossava la maglia del Taranto. L’episodio in questione, legato alla partita fra Taranto e Progreditur Marcianise, è stato oggetto d’attenzione da parte del Procuratore Federale (il sig. Stefano Palazzi, giusto per intenderci…), il quale ha deferito Balistreri “per avere, a termine della gara, negli spogliatoi e non alla presenza del D.G., tenuto nei confronti del dirigente della Società Progreditur Marcianise un comportamento gravemente ingiurioso e calunnioso”.
Rispetto alla data della partita, il deferimento è arrivato a distanza di nove mesi (NOVE MESI!), con il calciatore che ha scelto la via del patteggiamento. Ai 9 mesi di ritardo, ne vengono aggiunti altri 3, con la sezione Disciplinare del Tribunale Nazionale che ha deciso di infliggere a Balistreri una giornata di stop e 400 euro di multa.
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