KOVACSIK 3- Dispiace dirlo, ma queste prestazioni sarebbero inaccettabili persino in serie D. Due passaggi al portiere, li trasforma in altrettanti gol per il Foggia. Difficile persino commentare.
DI LORENZO 5- Negli ultimi 20 minuti, dalle sue parti i satanelli creano superiorità numerica e sfondano a piacimento.
CIRILLO 5- Guida con sicurezza il reparto per oltre un’ora, poi crolla insieme a tutto il resto della squadra.
CAMILLERI 4- Un giorno magari ci spiegherà , come si fa a marcare l’uomo come ha fatto lui in occasione del 3-2. Ennesimo disastro di un campionato imbarazzante.
BENEDETTI 5.5- La disposizione tattica lo costringe a compiti prettamente di copertura. A conti fatti, più ombre che luci.
ARMELLINO 6- Prima di calare alla distanza, è spesso nel vivo dell’azione, come testimonia il gran gol del momentaneo pareggio.
ZIBERT 4.5- Un’ora a buoni ritmi, poi anche lui decide che può bastare così, lasciando la zona di competenza in balia degli avversari. 12′ st VELARDI 4.5- Il suo impatto nel match, è pari a quello di un ectoplasma.
MAZZONE 6- Al ritorno da titolare fa una discreta figura, soprattutto tenendo conto dell’età .
SALANDRIA 6- Anche lui strappa la sufficienza per impegno e generosità . 42′ st CATALDI s.v.
VIOLA 6.5- Un’altra prova da “predicatore del deserto”. Due gol se li divora, un altro lo realizza: motorino perpetuo, l’unico a crederci.
INSIGNE 5.5- In velocità manda spesso in tilt il pacchetto arretrato di De Zerbi, ma l’errore di precisione sull’1-2 è veramente madornale. 23′ st BALISTRERI 4- Ha un’autostrada per chiudere definitivamente il match, ma non riesce nemmeno a stoppare la palla. Assoluto flop.
TEDESCO 6- Il cambio Insigne-Velardi si dimostra un boomerang dannosissimo, ma se non fosse stato per le continue follie di alcuni suoi giocatori, questa partita l’avrebbe vinta. Di più non gli si poteva chiedere, specie con una squadra (?) così…
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