Senza filtri, senza mezze misure. Mario Macalli, Presidente della Lega Pro, dice la sua in merito alla stangata che ha colpito Reggina e Novara. Una analisi figlia del malcontento, che minuto dopo minuto assume i caratteri del fiume in piena, quella resa da Macalli ai microfoni di Tutti Figli di Pianca, storica trasmissione in onda dal lunedì al venerdì su Touring. Di seguito, tutti i passaggi dell’intervista rilasciata dal massimo dirigente.
E’ ORA DI INTERVENIRE- Io sono il Presidente di una istituzione Calcistica, e mi hanno insegnato che come istituzione bisogna prendere atto di qualsiasi sentenza. Questo non toglie che all’interno di ognuno di noi si abbia una reazione, quindi mi ha colpito il caso della Reggina, così come mi ha colpito il caso del Novara. Quello che prescinde dalla penalizzazione, è che si arriva dopo un anno: la tempistica è folle, è una rovina per il calcio italiano. Se questi signori pensano di aver fatto del bene al calcio italiano, devono capire che invece stanno facendo del male, e ne stanno facendo tutti i giorni. Questi signori lavorano male. La Federazione ha il compito di intervenire, non perché la Giustizia non sia certa e non tanto su chi prende le decisioni. Qui bisogna intervenire su chi deferisce in quarto tempo, su chi fa certi tipi di indagine, su chi perde tempo a perseguire le brave persone ed invece non  caccia a pedate quei personaggi che sono entrati ed hanno fatto del male al calcio italiano. Bisogna cambiare e mettere gente diversa, che faccia un lavoro pulito, bello, sano. Bisogna intervenire duramente, mettendo gente che vuole servire il sistema in maniera corretta ed importante, come noi chiediamo. Ripeto, nessuno deve permettersi di intervenire sulla giustizia, ma intervenire sugli uomini si, è un dovere della Federazione Italiana Gioco Calcio.
SERVE CREDIBILITA’- Campionato poco credibile se a 4 giornate dalla fine non si conosce la classifica? E a me lo dite? Io sono il Presidente di una organizzazione che organizza questi campionati e poi deve subire certe cose. Io sono inseguito da 4 anni da questi soggetti che mi mandano a giudizio come se dovessi avere l’ergastolo, eppure le regole le ho rispettate sempre, essendo allievo di Franchi ho imparato a fare bene. Figuratevi se non sono il primo ad essere colpito da alcune situazioni; qui rovinano i campionati, non si rendono conto dei danni che fanno, non sanno cosa fanno. La Federazione ha il compito di dare credibilità , ad un sistema che di credibilità ne ha davvero bisogno.
RISPETTO PER LA REGGINA– Avere delle difficoltà , in un mondo difficile come il nostro, non deve essere una vergogna, perché si può non riuscire a rispettare un impegno pur avendocela messa tutta . E’ invece una vergogna far prendere sanzioni a distanza di tempi biblici, questa si che è una vergogna. Il mondo è fatto a scale, la Reggina le ha scese troppo velocemente ed andando così le cose rischia di ritrovarsi in un mondo che non sarà più quello professionistico. Io ho grande rispetto di chi ha gestito la Reggina, perché è gente capace, ma il calcio non è una scienza esatta. Come è scesa la Reggina risalirà , ma ci vuole rispetto per le persone, così come ci vuole rispetto per le Istituzioni, perché noi non siamo certo dei quaquaraquà , e non puoi decidere ciò che vuoi quando vuoi. Io non critico le sentenze, io critico il metodo, e questo è un metodo inammissibile.
CASO FERENCVAROS…Due pesi e due misure tra Parma e Reggina? Su questo campo no, non vi seguo, anche perché è un concetto che rifiuto a propri quello del due pesi e due misure. Oggi leggo addirittura di sanzioni che arriveranno dal calcio internazionale, io veramente non so più dove siamo. Penalizzazione alla Reggina inflitta dalla Fifa? A noi non è arrivata alcuna comunicazione, ma certe comunicazioni non arrivano a noi, bensì alla Federazione. Eventuale sanzione applicabile nel campionato in corso? Dico la verità , non ne ho la più pallida idea, anche perché il mio ruolo non è quello di giurista, e non giudico quello che non conosco. Di sicuro, anche in questo caso c’è la possibilità del ricorso, e mi auguro che il Presidente Foti e gli altri dirigenti possano dimostrare la loro estraneità ai fatti contestatigli.
DURI A MORIRE- Ho sentito Foti dall’Australia, era molto demoralizzato. Al suo posto lo sarei anche io, perché mi ritengo un individuo integerrimo. E’ triste subire certe situazioni o leggere certe cose, ma finché sto nel sistema sarò sempre un uomo duro, e dovranno passare sul mio cadavere. Secondo grado di giudizio prima della fine del campionato? La Federazione italiana deve fare l’impossibile per far si che ciò accada, noi abbiamo bisogno di certezze, ci sono playoff, playout e classifiche che devono essere definitive. Questi tempi biblici, e definendoli biblici sono molto buono, scandalizzano me e devono scandalizzare tutto il movimento calcistico italiano.
REGGINA-SAVOIA…I tifosi della Reggina devono affrontare questo scontro col Savoia senza guardare la classifica, sostenendo la loro squadra che con tutte le difficoltà che ha merita di essere sostenuta, per tutto quello che ha dato alla città negli ultimi anni. La Reggina ha fatto sognare, ed anche se scenderà in certe categorie tornerà nel calcio che conta.
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