Se la Reggina vive in mezzo a mille difficoltà, il Savoia, prossimo avversario della compagine dello Stretto, di certo non è messo meglio, anzi, tutt’altro. A rendere delicatissima la situazione degli oplontini, non è solo la classifica, ma anche il deficit societario, che ha portato la squadra a mettere in mora il club alcune settimane fa. Proprio riguardo questo secondo aspetto, da segnalare il dietrofront dell’ex Presidente Nazario Matachione. “Sono stato chiaro dall’inizio con tutti- ha dichiarato Matachione in un’intervista concessa ai colleghi di solosavoia.it- La mia intenzione era quella di liberare l’importo della fidejussione cui aggiungere una cifra di circa 200mila euro per ottenere le liberatorie di tutti i giocatori. Quando però i miei consulenti hanno visto che i numeri erano decisamente più impegnativi, mi hanno sconsigliato qualsiasi intervento e con serenità dico di non essere in grado di impegnarmi, anche perché ho sempre parlato di una eventualità per un mio possibile ingresso, in quanto la priorità è quella di risolvere le mie questioni sia sotto l’aspetto giudiziario che imprenditoriale. Per tale motivo nel momento in cui ho visto questi numeri, la situazione già di per se complicata, è divenuta impossibile perché troppo onerosa”.
Sempre il portale dedicato all’Ac Savoia, riporta ulteriori scenari inquietanti. L’allenamento di oggi infatti, è stato disertato da preparatore atletico, preparatore dei portieri, massaggiatore e magazziniere. La motivazione, è da ricercare nel fatto che gli attuali dirigenti non stanno garantendo allo staff tecnico neanche i rimborsi spese per raggiungere Torre Annunziata. Incertezza e nuvole nere, sul futuro del Savoia…
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