Che la richiesta della procura federale fosse clamorosa lo avevamo detto subito. Inevitabilmente, così, sta catturando le attenzioni mediatiche non solo locali ma nazionali: 12 punti di penalizzazione a quattro giornate dal termine del campionato sono un fatto senza precedenti. Che stride ancor di più se messo in relazione, poi, con un sistema calcio italiano in gravissima difficoltà dove tuttavia l’unica ad esser così violentemente – non usiamo il termine a caso – penalizzata potrebbe esser proprio la Reggina.
Sulle colonne di Tuttomercatoweb il direttore Criscitiello, nel suo editoriale settimanale, ha riservato ampio spazio alla vicenda. Notoriamente poco incline a prender parte a favore degli amaranto, per usare un eufemismo, questa volta perfino il noto volto di SportItalia ha espresso tutta la sua perplessità sul caso, accusando la procura federale con parole fortissime.
“Palazzi e Artico devono andare oltre la Covisoc che è una Commissione di vigilanza che non serve a nulla ed è guidata dall’approssimazione. Ditemi voi a cosa serve una Commissione di controllo se non fa, da 20 anni a questa parte, blitz stile Guardia di Finanza per indagare sul nero delle società professionistiche e dei conti correnti gonfiati dei tesserati. I calciatori si lamentano, giustamente, se prendono lo stipendio con un giorno di ritardo ma poi scendono a compromessi quando non vedono arrivare il “fuori busta”. Assurda la richiesta del -12 alla Reggina a 4 giornate dalla fine del campionato. Ammazzate Foti e ditegli che è un impostore, gli fareste meno male. Una società ha diritto a giocarsi le chance sul campo e non può essere massacrata la classifica, innanzitutto per rispetto dei tifosi calabresi. Fate multe salate a Foti, andate a pignore i conti ma perché devono pagare squadra e tifosi? E poi c’è chi i punti se li compra, con contratti futuri promessi agli avversari, e passa inosservato solo perché è più furbo. Lungi da noi difendere il vecchio Lillo ma il -12 ci dà tanto la sensazione di una vigliaccata. Sono queste le battaglie che dovrebbero portare avanti Palazzi ed Artico, andando a prendere gli squali e non i pesci rossi. Solo così si diventa grandi e si riesce a dare regolarità ai campionati”
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