Villa San Giovanni. L’Hinterreggio diverte, a tratti domina, ma dopo il vantaggio di Crisalli si arrende ad un rigore di Ragosta che fissa il risultato sul pari. L’impronta di gioco data a questa compagine da mister Ferraro raccoglie consensi ed i frutti di un lavoro che settimanalmente impegna l’organico biancazzurro.
Il tecnico dei padroni di casa si affida ad un 4-3-2-1, con Scoppetta sull’out di destra, Lavrendi in versione playmaker e Spanò e De Marco a sostegno dell’unica punta Crisalli. Il 4-3-3 di mister Rigoli, invece, sfrutta la rapidità di Canotto e Capozzoli, anche se i tre di centrocampo, spesso, rallentano la manovra. L’approccio alla gara di Papasidero e compagni sorprende e non poco l’Agropoli che subisce il continuo possesso palla dei biancazzurri. Al 12’ sugli sviluppi di un corner battuto corto, Lavrendi cerca il destro a giro da posizione defilata, De Luca compie un autentico miracolo, ma sulla ribattuta Crisalli colpisce in pieno la traversa. La formazione campana è in balia dell’avversario e due minuti più tardi rischia di capitolare: un’invenzione di Lavrendi  pesca De Marco nel cuore dell’area di rigore, ma il numero 7 locale, dopo aver fatto fuori il portiere, perde l’equilibrio e cicca la palla incredibilmente. Crisalli spreca tanto in questa prima frazione di gioco, ma la fortuna non gira dalla sua parte. Al minuto 18 il numero 9 reggino svetta più in alto di tutti su situazione di palla inattiva, ma De Luca salva miracolosamente sulla linea. Alla mezz’ora, però, il primo brivido per i biancazzurri: Agropoli rapido a ripartire, Ragosta fa correre Canotto sulla fascia, palla in mezzo per l’accorrente Capozzoli che calcia a lato.
Il gol che sblocca il match arriva al quinto della ripresa, quando uno splendido tocco sotto di Lavrendi libera Crisalli che da posizione ravvicinata fulmina De Luca. Un minuto più tardi è lo stesso centravanti ad andare vicino al bersaglio grosso con un missile terra-aria che per poco non beffa l’estremo difensore campano, nell’occasione fuori dai pali. Quando la partita sembrava però incanalarsi verso un finale felice ai padroni di casa, ecco l’episodio che cambia le sorti del match. Canotto viene lanciato a rete, Morabito non chiude in diagonale e Parisi è costretto ad atterrare l’ala campana: per il direttore di gara ci sono gli estremi per assegnare il penalty e spedire anzitempo sotto la doccia il numero uno dell’Hinterreggio. Trani così fa il suo esordio in maglia biancazzurra, rilevando Crisalli per gli ultimi dieci minuti. Dal dischetto, però, Ragosta spiazza il pipelet. Nel finale lo stesso Ragosta ha sul destro la palla della vittoria che, però, non inquadra lo specchio della porta. Pari che sta stretto a Papasidero e compagni , ma che permette di muovere ulteriormente la classifica. Turno favorevole all’Agropoli che, complici il pareggio dell’Akragas e la sconfitta del Torrecuso, vede invariata la sua posizione in graduatoria.
Filippo Mazzù
Collaboratore di ReggioNelPallone.it
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