Un guizzo che beffa Trevisan e gli permette di involarsi verso il portiere della Salernitana: piatto sinistro e pallone in fondo al sacco. La gioia di Insigne è in una corsa sfrenata, l’attaccante napoletano sfugge all’abbraccio dei compagni percorrendo interamente il terreno da gioco per raggiungere il centinaio di tifosi della Reggina che avevano seguito la squadra all’Arechi.
Il gesto di Insigne è quasi un atto di scuse per quanto accaduto a gennaio, certamente un tentativo davvero apprezzabile di ricucire il rapporto con il popolo amaranto: Insigne raccoglie addirittura la maglia e bacia il simbolo della Reggina sul petto.
Ancor più del gol, ancor più del bel gesto, ad Insigne va dato atto del sacrificio e della disponibilità offerti in campo nelle ultime partite. Gare nelle quali si è segnalato non solo per la qualità delle sue giocate ma per il sudore versato per rendersi utile alla squadra. Mix ideale per provare ad esser decisivo in questo finale di stagione.
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