Riceviamo e pubblichiamo integralmente la lettera pervenuta dalla SSD Rhegium City. ReggioNelPallone.it, principale giornale sportivo online della Provincia di Reggio Calabria, dà voce a tutti i protagonisti dello sport reggino. Come fatto con il Rhegium in questa occasione, siamo pronti ad ospitare i pensieri di qualunque parte intendesse prender parte alla discussione offrendo il medesimo spazio con l’unico obiettivo, da parte nostra, di alimentare il confronto costruttivo, unico mezzo in grado di garantire un tangibile miglioramento al sistema calcio.
Di seguito, la lettera del Rhegium City.
Carissima Redazione la SSD RHEGIUM CITY intende rendere noto il suo pensiero e la sua posizione in merito all’andamento del crescente fenomeno di violenza nel campionato reggino girone H di 3 categoria di queste ultime giornate di campionato.
La società Rhegium City promotrice dell’iniziativa #‎Stop‬ alla violenza Non Sciarriamundi chiu’ sin da Settembre ha voluto sensibilizzare con fatti e non parole il mondo dilettantistico calabrese e reggino, ha indossato su tutti i campi la t-shirt dell’iniziativa, ha combattuto scetticismo, ironia e sbeffeggiamenti, ha subito valutazioni arbitrali discutibilissimi senza mai oltrepassare i limiti della pura e sana protesta verso valutazioni che arrecavano evidente disagio tecnico sportivo.Per l’etica ed il rispetto pur avendo usufruito di un favore arbitrale (gol ) ha restituito alla squadra avversaria il torto subito fermandosi e facendoli segnare. Ha portato e dato un contributo tangibile al processo di miglioramento del sistema ( vedi evento del Sant’Agata ) perché crede che è possibile migliorarsi.
Sin da Gennaio scorso comunque a voce del suo Presidente, aveva lanciato tramite Rnp il grido d’allarme denunciando a più riprese che serviva una maggiore attenzione a questo fenomeno da parte delle istituzioni calcistiche in quanto c’era odore di bruciato.Chi alza la voce usufruisce di vantaggi a discapito di chi si attiene alle regole.Questo era l’appello lanciato.
Appello che di giornata in giornata ha visto parecchie partite vivere episodi poco simpatici. Non siamo i paladini della giustizia , ogni società è responsabile del suo operato , ma il Rhegium City chiede il rispetto delle regole , la lealtà , correttezza morale ed etica sportiva .
Ma ahimè in virtù dell’ennesima dimostrazione di episodi vissuti nell’ultima gara del 22/3/15 in località Bova con intimidazione generale sin dal primo impatto subita, in un ambiente caldo grazie anche a qualche sito web che nella settimana precedente ha pensato bene di riscaldare ulteriormente l’ambiente e far vivere 90 minuti di non calcio.Incitazione allo scherno verso il Direttore di gara tramite altoparlante reo di non aver accordato un presunto calcio di rigore alla squadra locale, continuata poi per l’intera gara con interventi dei calciatori locali alquanto discutibilissimi.
Noi non siamo per questo calcio, non siamo i paladini della giustizia, siamo una società a cui piace giocare al calcio nel rettangolo verde , rispettando Arbitro ed avversari, ma in virtù di ciò diciamo Stop a questo andazzo che ci fa ritornare indietro di parecchi anni. Solidali e vicini a tutte le squadre che per motivi vari hanno subito lo stesso trattamento dove i tre punti della gara hanno preso il sopravvento su principi ed etica sportiva, riteniamo di proseguire la nostra campagna Anti violenza ritardando di 15′ minuti la discesa in campo nella gara del 29/3/15 allo Stadio Santoro di Villa S.G. ed indossando la nostra t-shirt antiviolenza come fatto fino ad oggi.
Ufficio stampa Rhegium City
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