Sabato pomeriggio, al cospetto della capolista, la Reggina dovrà essere più forte anche delle avversità . Oltre all’indiscusso valore della Salernitana, a far dormire sonni tutt’altro che tranquilli c’è anche una lista indisponibili pesantissima, ma mister Alberti non vuol sentire parlare di pronostico chiuso. Di seguito, i passaggi principali dell’intervista rilasciata dal tecnico ai microfoni di Touring 104, nella puntata odierna di Tutti Figli di Pianca.
TRE PUNTI D’ORO- La vittoria col Melfi è stata importantissima, sia per la classifica che per come è arrivata. I ragazzi hanno dato vita ad una prestazione di qualità , creando tantissimo e prendendo gol nell’unica palla gol creata dagli avversari. Conoscevo bene il Melfi, avendolo già visto giocare, e sapevo che avremmo incontrato una squadra in grande salute, che si conosce a memoria e  pratica un calcio veloce; non a caso, tutte le loro sconfitte sono quasi sempre arrivate con un solo gol di scarto. Abbiamo interpretato la partita nel migliore dei modi, sfoderando una gran reazione dopo lo svantaggio.
IL VENTO ERA GIA’ CAMBIATO- Da dicembre in poi, le cose sono cambiate. Come ho già detto nelle scorse settimane, adesso c’è un gruppo unito che dà sempre il massimo sia in allenamento che in partita. Questa è una squadra che non molla mai, ed anche nelle quattro sconfitte consecutive non ho mai visto una Reggina in crisi, così come veniva descritta. A condannarci sono stati spesso e volentieri gli episodi, vedi la partita col Matera o la trasferta con la Lupa Roma. Un allenatore ha il compito di guardare le prestazioni oltre che i risultati, anche se questi ultimi assumono un aspetto fondamentale, soprattutto in una situazione del genere.
SENATORI E GIOVANI…Al di là del gol decisivo che ha segnato sabato scorso, Di Michele per noi è un calciatore importante. La sua carriera parla da sé, sicuramente il suo ritorno ha aumentato il peso dell’attacco e ci consente più soluzioni, anche in corso d’opera. In ogni caso, ripeto, Se mi parlate delle buone prestazioni di Salandria, con me sfondate una porta aperta. Da quando ci sono io è sempre stato un titolare, a parte i periodi in cui era fuori per infortunio. Si, anche Maimone sta facendo molto bene, e non solo per gli assist o i gol. La Reggina ha dei giovani importanti, che stanno crescendo e dando una grossa mano, formando un gran bel mix con i senatori.
BOLLINO ROSSO- Per quanto riguarda gli infortunati, siamo in una situazione d’emergenza. Gallozzi dovrà star fermo due settimane dopo il problema accusato contro il Melfi, mentre nell’allenamento di oggi si sono bloccati Kovacsik ed Armellino, sperando non sia nulla di grave. Gli altri calciatori attualmente indisponibili, non credo abbiano possibilità di scendere in campo all’Arechi, anche se qualcuno di loro potrebbe comunque essere convocato in extremis. Velardi? Salterà Salerno e molto probabilmente anche la partita successiva, contro l’Ischia.
SENZA TIMORE- A Salerno mi aspetto una grande Reggina, che si giochi fino in fondo le sue carte pur consapevole dell’enorme forza dell’avversario. Ho già detto ai ragazzi che sarebbe sbagliato pensare di non avere nulla da perdere, in quanto la posta in palio è importante anche per noi.
TUTTI UNITI- E’ ormai da molto tempo, che la zona playout è composta sempre dalle stesse squadre. Difficile poter dire chi ha più possibilità di tirarsi fuori dai guai e chi invece rischia maggiormente la retrocessione, anche perché vige un grandissimo equilibrio. Da parte nostra, posso solo dire che dobbiamo pensare partita dopo partita, senza fare troppi calcoli o guardare troppo lontano. Ad oggi, il nostro obiettivo più realistico è quello di evitare l’ultima posizione, poi vedremo ciò che saremo riusciti a fare. Sono sempre convinto che la Reggina possa salvarsi, ma serve l’aiuto di tutti. Contro il Melfi, la gente presente al Granillo è riuscita a trascinare i ragazzi, ad infondergli coraggio anche nei momenti critici: è questo lo spirito che serve, oggi come non mai dobbiamo rimanere tutti uniti
Commenti