Gallico- Namia al 44′ devia di piede il rigore calciato da Kriss, Corsale a metà ripresa scarica alle spalle di Barillà una punizione imparabile. Bastano solo questi due episodi, a racchiudere tutto il rammarico del Gallico Catona, sconfitto quest’oggi da una Palmese cinica e baciata dalla fortuna.
I rossazzurri, rabberciati per effetto di assenze pesantissime come quelle di Leo Gatto, Daniele Zappia e Peppe Calarco, hanno fatto comunque un figurone al cospetto di una Palmese al gran completo. La corsa playoff si complica, ma con prestazioni del genere la meta può essere raggiunta. Vicinissima al record raggiunto 10 anni fa dalla Villese, la Palmese continua a inanellare successi, dimostrando di volersi godere fino in fondo una stagione indimenticabile.
KRISS, MANI NEI CAPELLI… C’è il pubblico delle grandi occasioni al Lo Presti di Gallico, con larga rappresentanza venuta dalla cittadina tirrenica. Sugli spalti anche il presidente dei neroverdi Pino Crabone, uscito anzitempo per raggiungere Cittanova e partecipare ai festeggiamenti dei “cugini” giallorossi, matematicamente promossi in Eccellenza. I padroni di casa, guidati in panchina da Princiotta a seguito della squalifica di Ivan Franceschini, propongono Andrea Penna come fulcro del centrocampo. La gara inizialmente è bloccata, ma tra il 13′ ed il 14′ si registrano due buone occasioni a favore dei rossazzurri, con Kriss e Caputo. Il Gallico Catona riesce a fare di necessità virtù, sfoderando una prestazione davvero generosa. Al 34′, una botta da fuori dello stesso Caputo lambisce il palo della porta avversaria. Al 44′ l’episodio che avrebbe potuto spaccare in due la partita. Su lancio di Andrea Penna, Kriss viene travolto in piena area da Namia: l’arbitro indica il dischetto, anche se, tra i mugugni locali, estrae solo un cartellino giallo nei confronti del portiere pianigiano, che probabilmente avrebbe meritato il rosso diretto. Dagli 11 metri si presenta proprio Kriss, nonostante tutti pensino ad uno tra Cormaci e Postorino: la conclusione del giovane marsigliese è debole, Namia devia di piede e poi riesce anche ad anticipare il tentativo di tape-in targato Cormaci.
EUROGOL CORSALE- Nella ripresa, il Gallico Catona prova a sfruttare le corsie laterali, con Postorino che ritorna a giocare esterno. Innervosito dal penalty sbagliato, Kriss è “croce e delizia”: bene nei movimenti senza palla, ma sotto porta la sua prova diventa impalpabile. La Palmese dal canto suo inizia ad amministrare senza particolari assilli, ma al primo vero tentativo dei neroverdi, per gli avversari sono dolori. Siamo al 69′, quando Corsale calcia una punizione semplicemente perfetta, che termina la sua corsa sotto l’incrocio. I rossazzurri provano a correre ai ripari. Esce uno spento Marco Cormaci, Franceschini passa al 3-5-2. La speranza locale si riaccende anche per via dell’espulsione di Sinicropi (doppio giallo per l’ex Lamezia e Bocale), fino a che il giovane Monorchio non fa aumentare i rimpianti, fallendo di testa la clamorosa occasione del pareggio. Sui titoli di coda, con il Gallico Catona tutto proteso in avanti, Foderaro ha la palla del raddoppio, ma Barillà gli sbarra la strada con una tempestiva uscita. L’ultimo sussulto, di una partita che lascia tanta amarezza ai padroni di casa, confermando la stagione da favola degli ospiti.
Giuseppe Calabrò
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