Il meglio ed il peggio del campionato di Serie D, al termine della 26^giornata.
TOP: Hinterreggio. Forse, guardando la situazione da fuori, il cammino fin qui condotto dalla squadra biancoblu potrebbe risultare del tutto normale: salvezza quasi raggiunta senza grossi patemi d’animo, ed obiettivo della vigilia rispettato. E invece non è così. Tantissime le difficoltà extracampo, che avrebbero potuto influire in termini di prestazioni e risultati, ed invece hanno finito con l’evidenziare la forza e la personalità di questo gruppo. I ragazzi di Ferraro approfittano al meglio del doppio turno casalingo, inanellando due importantissime vittorie e suggellando una permanenza  quantomai meritata. Più semplice il poker rifilato alla Tiger Brolo, da batticuore la vittoria in rimonta col Marcianise. Al Santoro di Villa, una gara che sintetizza la storia recente dei biancazzurri. Doccia fredda dopo neanche due minuti, con il vantaggio ospite. Ma l’Hinterreggio non si disunisce, reagendo alle avversità e ribaltando tutto, grazie anche all’ingresso di Favasuli, ennesima sostituzione azzeccatissima da parte di mister Ferraro, grande condottiero di una schiera di battaglieri pronti a combattere contro ogni ostacolo.
FLOP: Sorrento. Occasione migliore per tornare a credere nella salvezza diretta, non poteva davvero esserci. La Battipagliese, avversaria dei rossoneri, dopo la vittoria di inizio anno contro l’Orlandina aveva portato a casa 1 solo punto in otto partite. Nel derby dunque, la possibilità del rilancio per gli uomini del “Pampa” Sosa, reduci da due ko consecutivi. Ed invece, è l’undici di Condemi a fare sua l’intera posta in palio, con una vittoria di misura che equivale ad ossigeno puro. Adesso tra le due squadre c’è un solo punto di differenza, oltre che uno stato d’animo totalmente opposto…
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