Uomo copertina, in questo momento, della Reggina che dopo il colpo ad Aversa prova disperatamente a rientrare in corsa per la salvezza: Alessio Viola ha firmato il gol della vittoria e adesso punta la prossima, decisiva gara con il Melfi.
Le parole di Alessio Viola.Â
LA BATTAGLIA DI AVERSA – “Era una battaglia, sapevamo tutti le difficoltà che avremmo incontrato. A livello di gioco non è stata la nostra miglior gara ma ce l’abbiamo fatta. Nello spogliatoio – racconta Viola a Touring 104 – non volava una mosca prima della partita, eravamo tutti consapevoli che dovevamo andare a caccia di un’impresa vitale. Lo spirito è stato fondamentale ed avevamo bisogno anche di qualche episodio fortunato. Se guardiamo al passato anche contro la Lupa, ad esempio, non era tutto da buttare ma non eravamo riusciti a reagire. E’ scattata la rabbia dopo la Vigor e questo è stato, credo e sono convinto, solo il primo risultato raggiunto”
SENATORI DECISIVI – “L’arrivo di Belardi, Cirillo, Aronica, così come il reintegro di Di Michele, ci ha aiutati moltissimo. La partita con l’Aversa non l’avremmo mai vinta altrimenti perchè è stata una battaglia ed in quel clima è stato fondamentale l’aiuto di quella rabbia, di quella malizia che questi capitani ci hanno trasmesso”
LA GIOIA DOPO L’AMAREZZA – “Sono felice sia stato notato il sacrificio messo in campo, specie nella fase di non possesso. Ho sempre cercato di mettermi a disposizione, lo farò sempre per la mia Reggina. Dobbiamo stare uniti più che mai. Dopo il gol ho chiamato tutti i compagni per abbracciarci tutti insieme, dopo tante amarezze ci meritavamo quell’attimo di gioia. Il mister però mi ha dato uno schiaffo – spiega con un sorriso – dicendomi di tornare subito in campo e restare concentrati. Era molto teso…”
VIOLA-INSIGNE, TANDEM D’ATTACCO – “Insigne è un amico, purtroppo non abbiamo giocato molto insieme ma sono convinto, sono certo, che faremmo bene e ci divertiremmo. Mi trovo molto bene con lui, senza nulla togliere a tutti gli altri compagni. Speriamo di poter incidere nel finale di stagione con le nostre caratteristiche e la nostra intesa”
“In questo finale dobbiamo avere la consapevolezza di potercela giocare – conclude Viola -l’episodio positivo, quello che è arrivato con l’Aversa, non arriva da solo ma è necessario andarcelo a cercare”.
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