C’è amarezza in casa normanna dopo il k.o. interno con la Reggina che avrebbe potuto eliminare definitivamente dalla corsa una diretta concorrente e rilanciare ulteriormente le possibilità dell’Aversa di ottenere una salvezza che solo un mese fa appariva pressoché impossibile. Tuttavia, il ds Costigliola, nella sala stampa del Bisceglia al termine dell’incontro, rialza la sua squadra.”Non eravamo salvi dopo le quattro vittorie consecutive e il pareggio col Benevento e ovviamente non siamo retrocessi dopo questa partita. Non nascondo che il nostro obiettivo resta quello di salvarci direttamente. Sicuramente faremo quantomeno i playout, questo è scontato – e aggiunge con un sorriso – non credo proprio che retrocederemo. Ero e resto convinto che potremo anche riuscire ad evitare gli spareggi ed ottenere il risultato al termine della stagione regolare”.
Alza l’asticella dell’obiettivo dunque l’Aversa, confidando sulle proprie forze, ma non solo. “Non è certo questo ciò cui dobbiamo pensare ma, se mi chiedete un’analisi sul finale di stagione, bisogna anche tener presente che la Reggina come altre società incorrerà in delle penalizzazioni in classifica. A maggior ragione, dunque, noi dobbiamo puntare più alla salvezza che a guardarci alle spalle”.
Le difficoltà che avrebbe incontrato l’Aversa erano note nell’ambiente granata. “Sapevamo che questa era una delle gare più difficili del nostro campionato e così è stato perché ad Aversa è arrivata una Reggina che si è chiusa dietro e non ha lasciato spazi ai nostri attaccanti, un catenaccio che abbiamo sofferto. Questo ci ha condizionato in tutta la gara perché non siamo riusciti a trovare gli spazi giusti per fare gol”. Ai colleghi che chiedono perchè non si è vista l’Aversa delle ultime gare, Costigliola risponde così. “Bisogna anche riconoscere i meriti dell’avversario, qui non è certo arrivata la ‘Cenerentola’ del campionato… è pur sempre la Reggina ed ha fatto una gara di grande attenzione e sacrificio”.
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