KOVACSIK 6.5- Inizia rischiando la frittata su un tiro da fuori. Poi, il riscatto: favolosa la parata su Mosciaro, sicure le sue uscite.
DI LORENZO 6.5- In evidente ripresa. Monumentale la spaccata con cui stoppa un tiro dell’Aversa, a mezzo metro da Kovacsik.
CIRILLO 7 (il migliore)- Prestazione sontuosa, la stessa vista con Lecce e Juve Stabia. Agli attaccanti granata restano le briciole, di testa o in anticipo il pallone è sempre suo.
ARONICA S.V.- Dal 5′ pt UNGARO 6.5- Entra a freddo nella “partita della vita”, e non delude. Nel finale, va più volte “faccia a faccia” col diretto marcatore.
GALLOZZI 6.5- Spesso difensore aggiunto, ma prova a dare una mano anche dalla parte opposta con progressioni efficaci.
MAIMONE 6- Prova spesso a diventare l’ago della bilancia per vie centrali, quando si tratta di ripartire. Anche per lui, grande sacrificio.
ARMELLINO 6– Un po’ troppo “ruvido”, come testimonia l’inutile giallo del primo tempo. Negli ultimi 20 minuti però, fa respirare la Reggina con grande personalità .
SALANDRIA 6- Velocità e capacità di contrastare coi tempi giusti. Nella “morsa amaranto” c’è anche il suo Zampino.
BENEDETTI 6.5– Tanti i palloni messi nel mezzo, tanti i chilometri macinati. Un moto perpetuo, che sembra un autentico “veterano” quando gli animi si surriscaldano.
VIOLA 7- Si prende la responsabilità di vivacizzare l’attacco della Reggina, svariando su tutto il fronte campano. Glaciale, nel trasformare il rigore della sopravvivenza…Dal 22′ st MASINI 6- Entra nel momento decisivo della gara, rispondendo alla chiamata con lo stesso ardore dei compagni. Sradica il pallone dai piedi di Vena, anche a costo di rischiare una notte in ospedale…
INSIGNE 6- Nel primo tempo perde troppi uno contro uno, nella ripresa si accende fino a diventare preziosissimo. Dai suoi piedi, il cross che da vita al calcio di rigore. Dal 49′ st VELARDI S.V.
ALBERTI 6.5- Si riscatta pienamente anche lui dopo un mese difficilissimo. Sacrificio, attenzione, sudore: è questa la Reggina che vogliamo.
Commenti