Un rigore e due palle inattive, consentono ad un cinico Villa San Giuseppe di battere un Polistena che di certo non meritava questo passivo, prova ne sia il fatto che gli ospiti, sul punteggio di 1-0 hanno avuto l’occasionissima per pareggiare. Gli arancioverdi sono sembrati molto stanchi dopo il recupero con la Bagnarese, soffrendo soprattutto nel primo tempo. A sorpresa dunque, la prima mezzora ha messo in mostra un Polistena battagliero nelle retrovie e propositivo in avanti, con manovre rapide e conclusioni dalla media distanza, che comunque non hanno impensierito più di tanto La Ruffa. Per l’undici di Verbaro un gioco a sprazzi ed azioni prevedibili, con Nicolazzo ingabbiato nella morsa avversaria. Nonostante tutto, all’ultimo minuto del primo tempo i locali passano in vantaggio. Gianni Cullari viene atterrato dopo un’incursione sulla destra, per Rispoli è rigore. Dagli undici metri trasforma impeccabilmente Tonino Vita, che nel secondo tempo sarà anche uomo assist.
Nel finale di partita, come detto all’inizio, arriva la svolta. Giovanni Napoli ha il pallone dell’1-1, ma tutto solo davanti a La Ruffa manda a lato. Da un Napoli all’altro, ecco la legge del “gol sbagliato gol subito”. Il neo entrato Rocco Napoli, si avventa sulla punizione calciata da Vita ed in spaccata riesce a trovare la deviazione che trafigge per la seconda volta l’incolpevole Scarfò. E’ il raddoppio che mette al sicuro il risultato, mentre sei minuti più tardi arriva il “ tris fotocopia”: solita punizione dalla sinistra di Tonino Vita, il guizzo vincente lo trova Peppe Marcianò.
Secondo successo consecutivo per il Villa San Giuseppe, che riconquista di nuovo la seconda piazza. Nonostante le difficoltà siano state superiori a quanto si pensava alla vigilia, alla fine lo spregiudicato 4-2-4 ha dato nuovamente ragione a Peppe Verbaro, che oggi ha tenuto a riposo preventivo Tonino Postorino. Domenica, lo scontro diretto con il blasonato Locri: all’andata finì con un salomonico pari.
Giuseppe Calabrò
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