Giacomo Tedesco è stato, paradossalmente, l’ultimo ad affrontare la Reggina. Il test odierno degli amaranto con la Berretti allenata dall’ex centrocampista è valso ad Alberti per mettere a punto le idee anti Lupa Roma: “Stanno preparando nel migliore dei modi la prossima gara. Da parte mia ho voluto osservare il percorso di crescita dei ragazzi, sono soddisfatto per quanto hanno fatto sino a oggi”. C’è una Reggina che vince e convince. Non è purtroppo la prima squadra, affidato alla Berretti il compito di dare soddisfazioni dal S.Agata: “Dopo un’ottima partenza c’è stata qualche difficoltà , adesso le cose stanno andando nuovamente bene. Non si può essere perfetti a questa età , guai se non sbagliassero. Attraverso l’errore possono crescere e imparare. Io provo a lavorare su queste lacune e far emergere i pregi”. Diversi i giovani passatti dalla Berretti in prima squadra, la trasferta sul campo della Casertana è stata forse l’apice, in campo c’era praticamente la formazione allenata da Tedesco: “Non può che fare piacere, questa è la vittoria più importante per noi. Il lavoro di tutto lo staff è fondamentale, l’obiettivo è quello di fornire giocatori pronti per la prima squadra. Non dimentichiamoci che la Reggina vive di questo, e con la crisi generale del calcio italiano la valorizzazione dei giovani è ancora più importante”.
Il percorso di crescita dei giovani amaranto è parallelo al cammino da tecnico di Tedesco,  gli obiettivi all’orizzonte sono importanti: “Per quanto riguarda questo campionato vogliamo arrivare tra le prime 4 e giocarcela con le squadre del nord, si tratterebbe di un bel traguardo. Io? Sono orgoglioso e felice, allenare la Berretti della Reggina mi dà grandi emozioni. Ho scelto di iniziare dai giovani, in futuro vedremo se sarà possibile allenare una squadra professionistica”. A qualche metro di distanza la situazione è completamente diversa. La Reggina dei ‘grandi’ annaspa, l’ultimo posto è tornato a palesarsi dopo la sconfitta interna con il Matera: “E’ un momento complicato, c’è stato un passo indietro dopo un buon inizio di 2015. Devo dire però che nei mesi scorsi avevo maggiori preoccupazioni, la salvezza diretta adesso dista 6 punti. Servono 2-3 risultati utili consecutivi per ritrovare fiducia e avvicinare le dirette avversarie. Sono certo che da adesso alla fine si vedrà una squadra che darà battaglia ogni settimana”.
Commenti