L’attacco della Reggina latita, la classifica piange maledettamente. In vista della trasferta contro la Lupa Roma, che arrivati a questo punto viene vista come una sorta di “bivio”, tra le tante tematiche legate agli amaranto tengono banco i nomi di Roberto Insigne ed Alessio Viola.
Lo “scugnizzo” partenopeo, reintegrato in squadra per la seconda volta dopo la “fuga” susseguente al derby di Messina, rimane ben saldo al comando della classifica dei cannonieri amaranto, con 7 gol in 20 presenze. Il coro, sta diventando unanime: una volta che si è deciso di “perdonare” le bizze del fantasista di proprietà del Napoli, è arrivato il momento di gettarlo nuovamente nella mischia, anche perché, insieme a Di Michele (alle prese con una carta d’identità che comincia a farsi sentire, come è naturale che sia…), si tratta dell’unico elemento in grado di saltare l’uomo, nonché di garantire fantasia ed imprevedibilità al reparto offensivo.
Discorso molto simile, per non dire identico, quello che riguarda Alessio Viola. L’attaccante di Taurianova, non si è limitato a farsi trovare sempre pronto ogni volta che è stato chiamato in causa dalla panchina. Nelle ultime gare, è andato oltre. Pochi spezzoni, tanto “rumore”: 2 gol in neanche 50 minuti giocati contro Barletta e Matera, una traversa in poco più di 10 minuti contro la Juve Stabia. Numeri e dati oggettivi alla mano, un suo impiego part-time comincia davvero a stonare, mentre l’inserimento nei titolari è chiesto praticamente a furor di popolo.
Difficile sbilanciarsi su un contemporaneo utilizzo di Insigne e Viola al Quinto Ricci di Aprilia, ma vederli nuovamente entrambi in panchina, stupirebbe e non poco. Di sicuro, i due attaccanti amaranto, oltre che puntare sulla voglia di rivalsa, dovranno stare molto attenti alle sanzioni disciplinari. Sia l’uno che l’altro infatti, rientrano nell’elenco dei diffidati (gli altri sono Camilleri, Benedetti e Louzada), ed un’eventuale ammonizione gli costerebbe l’automatica squalifica, proprio nel momento cruciale del torneo. Dopo la trasferta in terra laziale, lo ricordiamo, la compagine dello Stretto è attesa a distanza di soli 3 giorni dal derby con la Vigor, impegno che precederà altri due scontri diretti, contro Aversa e Melfi. Nervi saldi e palla in rete dunque, nella corsa alla sopravvivenza non sono più ammesse cadute…
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