Quattro reti per dimenticare Paola. Quattro gol e una netta supremazia per lasciarsi alle spalle, come un innocuo incidente di percorso, la sconfitta rimediata sette giorni prima nella città di San Francesco. Così il Bocale è tornato a sorridere, travolgendo il Guardavalle più nel gioco che nel risultato, archiviando l’unica sconfitta di questo nuovo anno e rilanciando la proprie chance di salvezza diretta.
Il dominio dell’undici di Lo Gatto, contro i giallorossi penultimi in classifica, è andato ben oltre le quattro reti, giunte peraltro nei minuti finali di partita: la mole di gioco creata in novanta minuti dai biancorossi è stata solo legittimata da un poker di reti, che avrebbe potuto essere realizzato già nella prima ora di partita. La pochezza dell’avversario, unita ad una fase difensiva eccellente di Cucinotti e compagni, come dimostrato ampiamente già dall’inizio dell’anno, hanno portato Cuzzucoli ad assistere al match come spettatore, eccetto per alcuni interventi da ‘libero’ nel primo tempo, a chiudere velleitari tentativi in contropiede degli ospiti. L’inviolabilità della porta del Bocale, nelle partite al “Campoli”, è arrivata a 298’; l’ultimo a battere Cuzzucoli era stato Scuteri dell’Isola Capo Rizzuto su calcio di rigore. A Paola si è invece interrotta dopo 350’ l’imbattibilità generale della porta biancorossa, iniziata dopo la rete subita a Cutro da Mercuri.
Tornando alla fase offensiva del Bocale, sembrerà paradossale ma i problemi di finalizzazione continuano: aver sbloccato una partita dominata solamente ad un quarto d’ora dal termine, per giunta grazie ad una rete magnifica segnata dall’uomo più in forma dell’attacco, ovvero Maycol Catanzaro, lascia trasparire la difficoltà realizzativa di una squadra che, escludendo i due poker interni contro le ultime della classe, ha segnato solo 15 gol nelle restanti 21 partite. C’è da dire che sul destino del Bocale, mai come in questa stagione la malasorte ci ha messo lo zampino: le prime punte alternatesi da inizio campionato sono state molte, e quasi tutte hanno reso meno del previsto per i più svariati motivi; in più sono venuti a mancare, causa infortuni vari, quegli elementi capaci, con una sola giocata, di spaccare e decidere intere partite, come Laurendi e Borghetto. La buona notizia è che proprio nell’ultima sfida, l’ex fantasista dell’Hinterreggio, che in questo campionato ha collezionato solo 45’, era seduto in panchina, abile e arruolabile. Borghetto scalpita per tornare in campo e dare il suo contributo alla causa del Bocale.
Tra gli elementi più in palla di questo 2015 c’è sicuramente Catanzaro: il lungo infortunio dello scorso anno, che ha pesato sul rendimento altalenante del ragazzo nella prima metà della stagione, appare ora un ricordo sbiadito dal tempo e dai gol, con il talentuoso attaccante classe ’95 tornato ai livelli della passata stagione. Lo Gatto può dunque contare su un’arma offensiva dal peso specifico altissimo, capace di decidere le partite in qualsiasi istante. E nella corsa alla salvezza potrebbe essere questo un elemento determinante.
Il guanto di sfida alle concorrenti è stato lanciato: per la salvezza il Bocale c’è ed ha tutta l’intenzione di risparmiarsi la coda dei playout.
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