Stavolta non salterà la sfida contro la Reggina, proprio come successo nella gara d’andata. Gaetano Auteri, tecnico del Matera, se l’è cavata con un’ammonizione, nonostante l’espulsione rimediata nel convulso finale della vittoriosa sfida contro la Casertana. Il destino del 53enne tecnico siciliano, si è incrociato per due volte con quello della compagine dello Stretto. La prima, per motivi di classifica. Nell’ultima giornata del torneo di serie B 2011/2012, la Reggina di Breda, completamente in disarmo e senza più stimoli dopo aver perso il treno playoff, affrontava in casa un Vicenza che invece di stimoli ne aveva tantissimi, visto che una vittoria al Granillo avrebbe portato gli uomini di Cagni ai playout. Una partita senza storia, finiva col punteggio di 0-3 a favore degli ospiti. Il risultato di Reggio, condannava di fatto la Nocerina, allenata proprio da Auteri, che per andare allo spareggio salvezza al posto del Vicenza doveva anzitutto sperare in un risultato positivo degli amaranto, e poi vincere sul campo del già promosso Pescara. Allo stadio Adriatico invece, “Zemanlandia” non faceva sconti, sconfiggendo i campani. Vicenza ai playout dunque, Nocerina di nuovo in Lega Pro dopo appena un anno tra i cadetti. Un epilogo che Auteri non dimenticò al momento di tornare al Granillo qualche mese dopo, in Coppa Italia, sempre con la Nocerina. “Dispiace essere retrocessi in quel modo- dichiarò in sala stampa, subito dopo la fine della partita-, ma noi siamo usciti dall’Adriatico a testa alta, senza che il Pescara ci regalasse nulla. Su altri campi invece, avete visto tutti come è andata, e di certo non si può dire che si sia giocato a calcio…”.
Dall’agosto del 2012, al giugno del 2013. Lillo Foti sta ancora cercando la guida per la Reggina del centenario, i colloqui del Presidente con i possibili candidati proseguono a ritmo frenetico. Al tavolo delle trattative, si siede anche Gaetano Auteri, che per qualche giorno sembra essere in cima alle preferenze del club di via delle Industrie. Molti danno per scontato il ritorno in Calabria dell’ex Catanzaro, che porterebbe con sé anche il capitano della Nocerina, Alessandro Bruno. Ed invece, non se ne fa nulla: Foti punta tutto su Gianluca Atzori, Auteri da lì a poco finirà invece al Latina (entrambe le storie, finiranno male…).
Dalla panchina, al campo. Jacopo Dall’Oglio, avrebbe potuto giocare da ex il testa.-coda di sabato. Il centrocampista messinese, che a Reggio vive da oltre due mesi una situazione da “separato in casa”, è stato a lungo nel mirino del sodalizio biancazzurro. Prima l’ipotesi di uno scambio con Gallozzi, poi quella dell’acquisto definitivo: né l’una né l’altra, il lungo tira e molla si chiude con un nulla di fatto. A proposito di corteggiamenti andati male, nelle ultime settimane di mercato, su esplicita richiesta di Cozza, la Reggina aveva puntato molto su Giovanni Di Noia, centrocampista di proprietà del Bari che aveva disputato una stagione sopra le righe con la maglia del Pontedera. E’ l’ultimo giorno di mercato, Foti e Giacchetta sono pronti a chiudere per il prestito secco. Ormai mancano solo le firme, ma poco prima del gong sbuca il Matera, che propone al Bari sia il prestito di Di Noia che quello di Albadoro. I biancazzurri la spuntano, Di Noia passa in poche ore dalla Calabria alla Basilicata…
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