PRIMI ANNI ’80
E’ una delle prime “tracce fotografiche” dei reggini a Cosenza, se non la prima in assoluto. Siamo agli inizi degli anni ’80, le due squadre militano in serie C1. I Warriors ’79, gruppo da cui è partita la storia del tifo reggino, si presentano in gran numero al San Vito. Una collocazione insolita quella riservata ai tifosi della città dello Stretto, sistemati per l’occasione in Curva Sud. A quei tempi, di tifosi cosentini al vecchio Comunale neanche l’ombra, mentre i reggini già andavano in massa nella città silana: un dato che viene tutt’ora rinfacciato ai rivali rossoblù…
SERIE C1 87/88: COSENZA-REGGINA 0-0 (6^ di ritorno)
Le due squadre lottano per la promozione in B, il settore ospiti trabocca di supporters amaranto. Nella foto in alto l’arrivo dei pullman reggini nei pressi dello stadio, nella foto in basso Guerra e Catanese esultano insieme ai loro tifosi per un pareggio che vale oro.
SERIE B 88/89: COSENZA-REGGINA 3-1 (7^di andata)
Il derby calabrese, stavolta è targato serie B. Anche in questa occasione, da Reggio arrivano parecchi tifosi, in una partita che sarà caratterizzata da violenti scontri sia prima che dopo il fischio finale. Per quanto riguarda il calcio giocato, l’undici di Scala si illude passando in vantaggio per primo grazie ad una meravigliosa rovesciata vincente di Onorato, ma i lupi del compianto Bruno Giorgi trovano la rimonta vincente, scaturita da un clamoroso autogol di De Marco.
SERIEÂ B 89/90: COSENZA-REGGINA 0-0 (11^ di andata)
La Reggina è lanciata nell’alta classifica, il Cosenza lotta nelle retrovie. La rivalità tra le due tifoserie, che nella stagione precedente avevano sognato entrambe lo storico salto in serie A, è ormai all’apice. A rendere ancor più elettrico il clima del San Vito, la presenza degli Uc Catanzaro, gemellati da poco con i reggini e “nemici storici” dei cosentini. Gli  Ultras amaranto, danno vita ad un gioco di parole per prendere in giro i Nuclei Sconvolti, gruppo guida della Sud rossoblù. “Non Siete altro che conigli”, recita lo striscione esposto in un settore ospiti che si presenta ancora una volta gremito.
SERIE B 90/91: COSENZA-REGGINA 0-0 (8^ di andata)
A livello di spettacolo in campo è una delle gare più brutte di sempre, a ravvivare l’atmosfera ci provano le due tifoserie. Insieme ai reggini, in numero leggermente inferiore rispetto alle annate precedenti, anche questa volta ci sono gli UC Catanzaro.
SERIE B 95/96: COSENZA-REGGINA 2-0 (8^ di ritorno)
Dopo 4 anni di break, ritorna Cosenza-Reggina. Si gioca davanti alle telecamere di “Tele +”, la gara viene giocata il sabato in diretta nazionale. Nonostante posizioni di classifica non certo esaltanti, in Sila arrivano tantissimi Ultras reggini, che colorano la notte del San Vito con torce e cartoncini, esibendosi in un tifo assordante. La gioia però, sarà tutta dei locali, guidati alla vittoria nella ripresa dai gol di Tatti e Lucarelli.
SERIE B 96/97: COSENZA-REGGINA 0-0 (8^ di andata)
La Reggina è ultima in classifica senza neanche una vittoria, ma il derby, si sa, questi aspetti non li considera. Sono oltre 600 i tifosi reggini presenti nell’ormai consueta zona che fa da cuscinetto fra i distinti e la Curva Nord, per un match che viene proposto nuovamente come anticipo del sabato. Oltre che dalla rivalità , le due tifoserie questa volta sono accomunate dal malcontento verso le loro squadre, che escono entrambe dal campo tra fischi e poderosi cori di contestazione (foto in basso: striscione di sfottò alla tifoseria rossoblù, che da qualche anno aveva scelto un modo di tifare di stampo inglese. “Tifi all’inglese ma non sai né leggere né scrivere…torna tra le pecore, fai ridere!”.
SERIE B 98/99: COSENZA-REGGINA 1-2 (15^ di ritorno)
Una delle pagine più belle del nostro calcio. Alla fine del campionato mancano solo 5 giornate, gli amaranto di Bolchi devono assolutamente vincere per puntare decisi all’Olimpo del calcio italiano. Stavolta, i reggini “firmano” un’autentica invasione: nel settore ospiti non entrerebbe uno spillo, lo spettacolo è di quelli mozzafiato. Nella ripresa, la Reggina manda in delirio i suoi tifosi col rigore di Possanzini ed il tiro di Firmani deviato da un difensore rossoblù, mentre la rete dei padroni di casa serve solo per le statistiche. A distanza di oltre 30 anni, dal San Vito esce il segno 2: un passo decisivo, verso la serie A… (foto in basso 2: l’abbraccio fra squadra e giocatori, subito dopo il fischio finale).
COPPA ITALIA 99/2000: COSENZA-REGGINA 0-1
Reggio Calabria si prepara a vivere la sua prima esperienza in serie A. Nonostante si tratti di una gara di Coppa, che per di più viene giocata a ferragosto, per gli Ultras amaranto è già tempo di scaldare i motori. Il settore ospiti, ancora traboccante di passione e colore, rivolge ai cosentini l’irriverente coro “Noi a Milano, voi con l’Alazano”, proprio mentre Massimo Campo consegna un altro successo in terra silana…
SERIEÂ B 2001/20012: COSENZA-REGGINA 0-1 (6^ di andata)
Tornata in serie B, la compagine dello Stretto espugna Cosenza per la terza volta di fila. Ad onor di cronaca, nei derby del San Vito vanno inseriti anche l’amichevole del 2003 e la Coppa Italia di quest’anno, ma l’ultimo “vero” ricordo riguarda questa partita. Come di consueto, i reggini si presentano in massa all’appuntamento, facendo letteralmente infuriare i cosentini con l’esposizione dello striscione NS (Nuclei Sconvolti), regalatogli dai gemellati di Salerno. La storia, viene scritta nuovamente nella ripresa: la curva rossoblù espone un lunghissimo striscione che ricorda lo spareggio perso pochi mesi prima dalla Reggina contro il Verona, grazie alla rete di Cossato, ma appena lo abbassa Erjon Bogdani mette dentro la palla che decide il derby, andando a far festa con il popolo amaranto…
21 FEBBRAIO 2015: CONTINUA…
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