Particolarmente interessante il test match disputato quest’oggi dalla Reggina al S.Agata. Gli amaranto, che hanno superato la Berretti per 8-0 (3 gol Balistreri, 2 Viola, Armellino, Velardi e Bramucci) hanno conosciuto un’ulteriore novità oltre al reintegro di David Di Michele (30′ in campo con buone giocate).
Nel corso della partitella suddivisa in 8 mini-tempi da 15′, gli amaranto hanno adottato anche un altro modulo tattico oltre all’ormai noto sistema ibrido tra il 4-3-3 ed il 4-1-4-1 che ha contraddistinto la Reggina versione 2015.
Alberti, infatti, ha provato a schierare i suoi anche con il 4-2-3-1, soluzione che fino ad oggi la Reggina ha adottato assai di rado e solo in brevi porzioni di gara, specie quando il risultato era negativo.
Oggi, a cavallo tra il secondo ed il terzo mini-tempo la linea mediana è stata composta da Zibert e Armellino con Maimone alzato alle spalle di Balistreri, in linea con Louzada e Masini. Allo stesso modo, tra il quinto ed il sesto mini-tempo Alberti ha posizionato Mazzone e Velardi davanti alla linea difensiva a 4 mentre Salandria, Di Michele e Bramucci supportavano il riferimento centrale Viola.
Esperimento o nuova modello tattico sul quale lavorare nel prossimo futuro?
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